Consegnato questa mattina nel corso di una breve cerimonia alla presenza del direttore generale dell’Asp, del direttore sanitario dell’ospedale e del responsabile del reparto.
La consegna. È stato consegnato questa mattina dal vice presidente di Fasted Lentini, Giancarlo Manoli, al reparto di talassemia dell’ospedale di Lentini uno degli undici elettrocardiografi che Fasted Sicilia ha acquistato grazie al contributo ricevuto da UniCredit nell’ambito del progetto “Il mio dono” e donato, attraverso le undici sezioni comunali in Sicilia, ai diversi centri di cura per la talassemia presenti nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa.
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Il direttore dell’Asp. «Oggi è un’altra giornata – ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra nel ricevere la donazione – che ci fa capire l’importanza della collaborazione delle associazioni di volontariato e soprattutto di quelle composte da pazienti e loro familiari che più di chiunque altro possono conoscere le necessità dei reparti. Sono particolarmente contento perché con l’associazione Fasted c’è sempre stata una grande collaborazione non solo all’Asp di Siracusa ma anche a Ragusa e ad Agrigento. Abbiamo sempre avuto rapporti reciproci sinceri che hanno portato a migliorare il servizio. Ringrazio il vice presidente in rappresentanza di tutti i componenti l’associazione».
La Fasted. Il vice presidente Giancarlo Manoli ha ringraziato il direttore generale e il personale medico e infermieristico del reparto diretto da Valeria Commendatore. «Esprimo anche un sentito ringraziamento a Unicredit – ha detto – per questo generoso gesto di solidarietà che ci permette di svolgere con maggiore efficacia la nostra attività in favore di soggetti affetti da talassemia e drepanocitosi. L’acquisto degli elettrocardiografi consente di dare ai pazienti nostri associati un’assistenza ambulatoriale completa per la prevenzione delle complicanze secondarie cardiologiche».
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La responsabile del reparto. «Al di là del valore intrinseco della donazione, che ci consente in qualsiasi momento di fare diagnosi e successivamente confrontarci con i cardiologi grazie alla multidisciplinarietà che ha a disposizione il centro di talassemia – ha aggiunto la responsabile Valeria Commendatore – il valore del gesto è ancora più alto perché significa che l’associazione si identifica e considera propria la struttura dove si cura con un rapporto fiduciario e di stima». Presente alla cerimonia anche il direttore medico di presidio Eugenio Vinci che ha sottolineato come tale donazione sia di estrema utilità al reparto perché azzera qualsiasi tempo di attesa in caso di necessità da parte dei pazienti.