Protagonista un 52enne, identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza. Reagisce ai carabinieri per non farsi ammanettare. Aveva prelevato generi alimentari senza pagare, ma i familiari pagano il conto.
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Preleva generi alimentari senza pagare. Nonostante fosse agli arresti domiciliari, esce da casa, si reca in un supermercato, preleva vari generi alimentari e va via senza passare dalla cassa per pagare. Protagonista dell’episodio Massimo Riccardo Gaeta, lentinese di 52 anni, che i carabinieri della locale stazione ieri hanno nuovamente arrestato. Quando l’uomo è uscito dal supermercato senza pagare, alcuni avventori hanno chiamato il 112 e hanno fatto intervenire i carabinieri, che sono riusciti in breve tempo, attraverso le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza, ad accertare l’identità della persona, nel frattempo tornato nella sua abitazione.
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Arrestato per evasione, minaccia, violenza e resistenza. Alle contestazioni mossegli poco dopo dai militari dell’Arma, il Gaeta ha subito reagito con veemenza, tentando di sottrarsi all’arresto con pesanti minacce e opponendo resistenza fisica anche con calci e pugni. I militari, per nulla intimoriti dall’atteggiamento dell’uomo, lo hanno ammanettato e arrestato con l’accusa di evasione, minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Non è stata contestata invece l’accusa di furto poiché il titolare del supermercato non ha inteso sporgere querela, essendo stato nel frattempo risarcito dai familiari dell’arrestato. In attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, l’uomo è stato nuovamente ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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