Brillante operazione del Commissariato e della Squadra Mobile di Siracusa. Impiegati nella ricerca anche un georadar e unità cinofile. Sul terreno attorno al casolare di contrada Guardara anche 50 bossoli di kalashnikov già esplosi.
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L’operazione. Cocaina pura, armi, munizioni e altro materiale di provenienza illecita. È quello che è stato trovato e sequestrato in un casolare di contrada Guardara dagli uomini del Commissariato di Lentini e della Squadra Mobile di Siracusa diretti rispettivamente dai vice questori aggiunti Andrea Monaco e Gabriele Presti. Si tratta di un importante risultato nell’ambito della lotta allo spaccio e agli introiti delle organizzazioni criminali che impegna le articolazioni investigative della Questura di Siracusa e dei Commissariati della provincia.
L’arrestato. L’attività di polizia giudiziaria ha permesso di chiudere il cerchio attorno ad Alfio Amenta, lentinese di 37 anni, soggetto gravitante negli ambienti della malavita con particolare predilezione per lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Lentini e Carlentini. L’uomo è stato arrestato e su disposizione dell’autorità giudiziaria condotto in carcere. Scattata nella mattinata di ieri, l’operazione ha consentito di rinvenire all’interno del casolare circa 300 grammi di cocaina pura, armi, munizioni e altro materiale di provenienza illecita. Prezioso è risultato il contributo del personale specializzato della Polizia scientifica, nonché dei cinofili.
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Il materiale rinvenuto. Convinti che il luogo potesse nascondere altre armi, i poliziotti hanno scandagliato, con l’ausilio di un georadar e di altro personale proveniente dal reparto Prevenzione crimine di Catania, tutto il terreno che circondava il casolare, rinvenendo tra varie intercapedini e nel sottosuolo una pistola calibro 38 (risultata provento di un furto denunciato nel 2010 a Piazza Armerina) e relativo munizionamento, 280 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, la somma in contanti di 8.400 euro, un pizzino con l’elenco di numerose armi da guerra e due carte di identità del Comune di Lentini ancora non intestate.
I bossoli di kalashnikov. Nel terreno sono stati ritrovati anche 50 bossoli già esplosi di un fucile mitragliatore AK 47, meglio conosciuto come kalashnikov, arma particolarmente potente che riesce a superare persino le blindature normalmente utilizzate a protezione di uffici bancari e postali.
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