Bosco contro chi tenta di far passare come “debole” l’opposizione della sua amministrazione ai progetti di espansione della Sicula Trasporti. Approvate due mozioni della minoranza e riconosciuti alcuni debiti fuori bilancio.
Ampliamento: il no dell’Aula. Anche il consiglio comunale dice no all’ampliamento della discarica di Grotte San Giorgio chiesto dalla Sicula Trasporti, l’azienda della famiglia Leonardi travolta nelle scorse settimane dall’inchiesta “Mazzetta Sicula”. Nell’aula di via Galliano – dove il consiglio comunale è tornato a riunirsi per la prima volta dopo la lunga sosta forzata dovuta al Covid-19 – la questione è stata liquidata, come previsto, in pochissimo tempo e quasi senza dibattito, essendo già ampiamente note le posizioni di maggioranza e minoranza.
L’intervento di Bosco. Nel suo intervento il sindaco Saverio Bosco ha stigmatizzato aspramente, carte alla mano, le insinuazioni di chi tenta da tempo di far passare come “debole” o di “facciata” l’opposizione della sua amministrazione comunale ai progetti di espansione della Sicula Trasporti. «Chi lo fa – ha più volte ribadito – o non è adeguatamente informato oppure è in malafede». Ovviamente tutti contrari, in fase di votazione, a un ulteriore ampliamento di quella che è già la più grande discarica dell’isola.
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Il no della giunta. I tre nuovi bacini che la società ha chiesto di poter costruire porterebbero, com’è noto, la capienza complessiva dell’impianto di smaltimento a quasi nove milioni di metri cubi di immondizia. Con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale lentinese aveva già espresso la propria ferma contrarietà, ma ora arriva anche il no categorico dell’Aula, chiamata appunto a pronunciarsi su un progetto che prevede una variante allo strumento urbanistico.
Il 7 luglio la conferenza di servizi. Quanto peserà, però, l’opposizione di istituzioni, comitati e cittadini lo si vedrà il prossimo 7 luglio. Per quella data, infatti, è stata convocata dal responsabile del Servizio “Autorizzazioni e valutazioni ambientali” del Dipartimento regionale ambiente la conferenza di servizi sul progetto di ampliamento – il quarto dalla sua nascita – della mega discarica di Grotte San Giorgio.
Il progetto contestato. Su un’area di oltre 262 mila metri quadrati, quasi tutta in territorio di Lentini e destinata a uso agricolo, in parte anche vincolata dal Piano paesaggistico come area di interesse archeologico, verrebbero realizzati altri tre bacini (D, E ed F) per abbancarvi oltre quattro milioni e mezzo di metri cubi di rifiuti (4.551.050) e serbatoi di stoccaggio per il percolato prodotto, per una volumetria totale di 900 metri cubi. Troppo, un “peso” insostenibile, per un territorio già abbondantemente compromesso e gravato da altre fonti di inquinamento.
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Le perplessità della commissione tecnica specialistica. Sul progetto la commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali ha già rilasciato lo scorso 18 marzo un “parere istruttorio intermedio di valutazione d’impatto ambientale” rilevando «numerose e importanti criticità», 33 per la precisione, rispetto alle quali la Sicula Trasporti dovrà esporre in conferenza dei servizi le proprie controdeduzioni.
Riconosciuti alcuni debiti fuori bilancio. Il consiglio comunale, inoltre, ha deliberato con i soli voti della maggioranza – sempre contrari i quattro consiglieri di opposizione presenti in aula – il riconoscimento di cinque debiti fuori bilancio contratti dalle recedenti amministrazioni e approvato le modifiche apportate ad alcuni articoli dello statuto della Fondazione “Ing. Vincenzo Pisano”.
Approvate le due mozioni della minoranza. Approvate anche due mozioni presentate dalla minoranza. Quella del consigliere Giuseppe Santocono per la riduzione e la sospensione delle tariffe Tari 2020 per le utenze non domestiche che hanno subito la chiusura temporanea delle attività durante il lockdown è stata approvata con un emendamento della maggioranza che prevede la relativa copertura finanziaria. Approvata anche la mozione presentata dalla consigliera Maria Cunsolo che impegna l’amministrazione comunale a opporsi in ogni sede possibile alla realizzazione del termovalorizzatore che la Sicula Trasporti vorrebbe costruire in contrada Coda Volpe, in territorio di Catania ma vicinissima alla discarica di Grotte San Giorgio.
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