Il comitato di condotta sostiene la petizione lanciata dal Comitato unitario per la sanità pubblica. Sabato mattina banchetto per la raccolta delle firme al Mercato della Terra.
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«Demenziale concentrazione di discariche». «La prospettiva di una demenziale concentrazione di discariche nel nostro territorio, oltre che mortificarne la vocazione agricola, rischia di produrre danni ambientali e paesaggistici irreversibili e di avere conseguenze sulla salute delle popolazioni. È singolare che tutto ciò avvenga con l’avallo degli organi regionali che, venendo meno agli obblighi di salvaguardare gli interessi dei cittadini, di fatto favoriscono gruppi imprenditoriali che lucrano guadagni sulla manipolazione dei rifiuti». Lo sottolinea il comitato di condotta di Slow Food Lentini in una nota con la quale esprime ferma contrarietà al progetto di una nuova discarica che la Gesac, azienda del gruppo Leonardi, vorrebbe realizzare in contrada Scalpello.
«Anacronistico l’attuale concetto di discarica». «Progetto – ricorda Slow Food – che si aggiunge agli altri relativi all’ampliamento di una mega discarica già esistente, quella di contrada Grotte San Giorgio, all’insediamento di un impianto di gassificazione e alla realizzazione di un termovalorizzatore, contro cui è in atto una vasta protesta popolare che interessa i cittadini di Lentini, Carlentini, Francofonte e zone limitrofe. Partendo dai temi fondamentali dell’alimentazione, della salubrità del cibo, del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente, da sempre il movimento internazionale Slow Food considera anacronistico l’attuale concetto di discarica e sollecita comportamenti virtuosi da parte di individui, produttori e governi affinché prevalga la riduzione delle materie plastiche e degli imballaggi ridondanti e venga incoraggiata la pratica del riutilizzo, con la conseguente drastica riduzione del numero delle discariche destinate a custodire i quantitativi marginali di rifiuti che non è possibile smaltire altrimenti».
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Al fianco del Comitato unitario per la sanità pubblica. Slow Food Lentini, dunque, condivide la protesta e annuncia di aderire al Comitato unitario per la sanità pubblica, impegnato a contrastare la realizzazione delle nuove discariche e promotore di una petizione popolare indirizzata agli organi regionali e nazionali competenti e alle Commissioni antimafia regionale e nazionale. Fra le numerose postazioni dove è possibile firmare la petizione un banchetto sarà presente domattina al Mercato della Terra che si tiene in piazza Umberto.
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