La scelta delle famiglie fatta attraverso un bando pubblicato dall’amministrazione comunale. «Dona un computer, garantisci lo studio» la campagna per la raccolta di dispositivi informatici nuovi o ricondizionati da regalare poi alle famiglie più fragili.
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«Dona un computer, garantisci lo studio». Sono cinquanta i computer donati ad altrettanti nuclei familiari e consegnati ieri, nel corso di una breve cerimonia svoltasi, alla presenza del sindaco Saverio Bosco, nell’aula consiliare di via Galliano, nell’ambito del progetto «Dona un computer, garantisci lo studio». I cinquanta pc, come si ricorderà, sono stati donati lo scorso maggio al Comune dal Corpo Militare dell’Ordine di Malta Italia, promotore di una campagna per la raccolta di dispositivi informatici, nuovi o ricondizionati, da regalare poi alle famiglie più fragili. Campagna alla quale ha aderito anche la ST Foundation donando 150 computer, in seguito destinati a Lentini, Scordia e Palermo dall’Unità territoriale della Sicilia del Corpo Militare dell’Ordine di Malta.
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L’obiettivo del progetto era quello donare alle famiglie più fragili che ne sono sprovviste i dispositivi informatici che consentano ai loro figli di prendere parte attivamente ai programmi di educazione digitale e alla eventuale didattica a distanza. Non tutti gli studenti, infatti, hanno la possibilità di avere un computer e una connessione. Secondo i dati Istat relativi al biennio 2018-2019 il 33.8% delle famiglie non possiede un tablet o un computer. La scelta delle famiglie è stata fatta attraverso un bando pubblicato dall’amministrazione comunale nelle scorse settimane. I requisiti richiesti erano, oltre alla presenza all’interno del nucleo familiare di figli in età scolare, un reddito Isee non superiore a 15 mila euro, un patrimonio mobiliare non superiore a 10 mila euro e condizioni socio-economiche disagiate legate all’emergenza Covid-19.
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