Ha preso avvio la raccolta di firme per la petizione popolare promossa dal Comitato per la Difesa del Territorio, in opposizione ai decreti n.243 e n.244 del 22 febbraio 2024 e n.329 del 27 febbraio 2024 dell’assessorato all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Sicilia.
Si legge nella petizione, “In seguito all’emanazione dei Decreti n. 243 e 244 del 22 febbraio 2024 e n. 329 del 27 febbraio 2024 dell’Assessorato all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana i rifiuti provenienti da oltre 50 Comuni delle province di Trapani, Palermo e Messina generati da una popolazione superiore ai 600.000 abitanti saranno trasferiti presso l’impianto TMB della Sicula Trasporti situato al confine con il territorio di Lentini e Carlentini”.
Prosegue la petizione, “Si tratta di migliaia e migliaia di tonnellate di rifiuti indifferenziati che verranno ammassati e lavorati a meno di 2 km in linea d’area dal nostro centro urbano”.
“Esiste il rischio concreto che il fenomeno possa allargarsi facendo ritornare il nostro territorio il punto di scarico dell’immondizia di larga parte della Sicilia”.
“Tutto questo non è tollerabile!”.
“I cittadini di Lentini e Carlentini sono stanchi di subire continue aggressioni al proprio ambiente e alla propria salute, provati dal fatto di aver dovuto contare in questi anni centinaia di affetti colpiti da malattie di origine tumorale”.
“Per queste ragioni chiedono con determinazione all’Assessore Regionale ai Rifiuti Roberto Di Mauro di revocare i provvedimenti presi, di individuare per l’emergenza rifiuti di altre province soluzioni più razionali per la nostra comunità e di monitorare immediatamente e frequentemente l’indice respirometrico dell’impianto di TMB della Sicula Trasporti per verificare se rispetta i nuovi parametri fissati dal Decreto Legislativo n. 121 del 2020.”, conclude la petizione.
Sono state tante le persone che sono scese in piazza a dare il loro contributo firmando; da oggi, la petizione è disponibile anche online cliccando qui.