La vicepresidente della Commissione a margine delle audizioni di questa mattina a Catania: «Continueremo a mantenere alta l’attenzione».
Attenzione alta in vista della conferenza dei servizi del 7 luglio. «Sulla scorta dell’inchiesta giudiziaria sulla Sicula Trasporti e di quanto appreso in audizione oggi a Catania, la Commissione regionale antimafia ha evidenziato l’opportunità e la necessità di avere un quadro più chiaro in merito all’avvio dell’iter autorizzativo previsto per il 7 luglio e relativo all’ampliamento della discarica. Step giudiziari e iter amministrativi su cui la Commissione continuerà a mantenere alta la propria attenzione». Lo sottolinea la vicepresidente della Commissione regionale antimafia, Rossana Cannata, a margine delle audizioni di questa mattina nella sede etnea dell’Ars, a Palazzo Minoriti, dove sono stati ascoltati gli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti, il sindaco di Lentini Saverio Bosco con l’assessore all’ecologia Alessio Valenti e i rappresentanti dei comitati civici che lottano da sempre con gli impianti delle aziende dei Leonardi.
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«Il caso della discarica di Lentini, la più grande della Sicilia, al servizio di oltre 200 comuni – spiega la Cannata – è stato affrontato nell’ambito della più ampia indagine che riguarda il ciclo dei rifiuti. Oggi si è avviato un supplemento d’inchiesta con l’audizione del sindaco di Lentini, degli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti e dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio, al fine di delineare meglio i contorni della situazione anche con riferimento alla prossima conferenza dei servizi che si terrà il 7 luglio per decidere sull’ampliamento della discarica. Ampliamento – aggiunge il deputato regionale di Fratelli d’Italia – cui si oppongono l’amministrazione comunale di Lentini e in maniera vigorosa i movimenti civici e gli ambientalisti che stamattina, in audizione, hanno rivelato come da anni segnalassero ciò che stava accadendo».
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