Dopo l’ennesimo atto vandalico ai danni della Camera del lavoro di Lentini, la Cgil chiede l’intervento del Prefetto.
In nottata l’ennesimo atto vandalico perpetrato in ai danni della storica Camera del Lavoro di Lentini a poche settimane di distanza dall’ultimo episodio criminoso.
Cresce l’apprensione e la preoccupazione della CGIL di Siracusa e dell’intera comunità per il ripetersi di atti sconsiderati destinati ad accrescere un clima di tensione e di sospetti.
Il sindacato ha chiesto l’intervento del Prefetto.
Già a fine giugno, ignoti si erano introdotti nella sede di via Conte Alaimo, attraverso una finestra, mettendo soqquadro i locali, aprendo cassetti e spargendo i documenti, senza portare via niente.
Così il segretario generale provinciale Roberto Alosi.
“Da parte nostra alzeremo ai massimi livelli l’attenzione e la vigilanza attorno alla Camera del Lavoro di Lentini.
Alle forze dell’ordine chiediamo, altresì, di intensificare le indagini al fine di identificare la matrice, a questo punto, preoccupante degli atti eversivi ripetutamente perpetrati nei confronti della Camera del Lavoro di Lentini, presidio storico di legalità, giustizia sociale, e tutela dei diritti di tutti: lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani, studenti e singoli cittadini.
La drammatica crisi economica ed occupazionale che attraversiamo e il disorientamento civile ed etico che ne consegue rischiano di incanalare su percorsi deviati e destabilizzanti la tensione sociale ed episodi di questa natura possono pericolosamente rappresentare la spia di una deriva incontrollata sulla quale occorre subito intervenire e mitigare”