Già in corso da settimane, l’intervento dovrà essere ultimato in 540 giorni. Approvato il crono programma redatto dall’impresa appaltatrice.
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Lavori in corso senza sosta. Procedono senza sosta i lavori di ammodernamento di via Etnea finanziati con i fondi della legge 433 del 1991 per la ricostruzione dei centri colpiti dal terremoto del 1990 e in parte dalle due amministrazioni comunali di Lentini e Carlentini. La strada, infatti, segna fisicamente il confine tra i territori dei due Comuni e di fatto unisce i due centri abitati. Cominciati nelle scorse settimane, i lavori stanno riguardando in questa prima fase il tratto di carreggiata, lato Lentini, compreso fra il mobilificio Silluzio e il nuovo ponte ferroviario.
Approvato il crono programma. Sei in tutto le fasi previste dal crono programma esecutivo dei lavori predisposto dall’impresa appaltatrice e approvato dal coordinatore del settore lavori pubblici del Comune su proposta del responsabile unico del procedimento. La seconda fase dei lavori riguarderà, con ingombro della mezza carreggiata lato Carlentini, il tratto fra via Curiel e il ponte ferroviario. La terza, sempre lato Carlentini, il tratto compreso fra il ponte ferroviario e il supermercato Conad. Nella quarta fase i lavori si sposteranno nuovamente sul versante Lentini della carreggiata e interesseranno il tratto compreso fra il ponte ferroviario e l’inizio dello svincolo sulla statale 194 Catania-Ragusa. La quinta e la sesta fase, invece, interesseranno l’intera carreggiata, prima nel tratto compreso fra il ponte ferroviario e lo svincolo Anas, poi nel tratto fra via Curiel e il ponte ferroviario.
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L’intervento. L’impresa aggiudicataria dell’appalto, la “Lavoro e progresso” di Reggio Calabria, avrà comunque sempre, complessivamente, 540 giorni di tempo per ultimare un intervento che prevede la realizzazione di un chilometro di nuova carreggiata, della larghezza di 22 metri, con marciapiedi, nuova rete idrica e fognaria, impianto di illuminazione e due rotatorie, la prima all’altezza dell’innesto con la statale 194, l’altra all’altezza dell’incrocio con via Martiri della Resistenza.
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