Incontro con gli archeologi Massimo Frasca, Marco Camera e Mattia Catalano. Appuntamento nell’ambito delle celebrazioni per il 2.750° anniversario della fondazione greca.
Alla ricerca della Porta Nord. Storia dell’antica Leontinoi e indagini archeologiche ancora al centro di un’altra iniziativa culturale promossa dall’Archeoclub di Lentini nell’ambito delle celebrazioni per il 2.750° anniversario della fondazione greca (729 avanti Cristo / 2021 dopo Cristo). Dopo la conferenza di pochi giorni fa sui rapporti tra Siculi e Greci, ovvero fra le popolazioni preesistenti e i nuovi coloni arrivati sulle alture dei colli San Mauro e Metapiccola sotto la guida dell’ecista Teocle, il professore Massimo Frasca, già docente di archeologia classica all’Università di Catania e dal 2005 al 2016 direttore della Scuola di specializzazione in beni archeologici, illustrerà i risultati delle indagini archeologiche eseguite in anni recenti nell’area della porta nord della greca Leontinoi.
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Indagini archeologiche a Santamaravecchia. La conferenza dal titolo «Alla ricerca della Porta Nord: indagini archeologiche a Santamaravecchia» si svolgerà venerdì prossimo, 12 febbraio, a partire dalle 18.30, e sarà visibile in streaming sulle pagine social dell’Archeoclub di Lentini e di Leontinoi 2021. Previsti anche gli interventi degli archeologici Marco Camera e Mattia Catalano. All’interno della piccola area archeologica di via Agorà, tra la fittissima vegetazione che copre la vallata tra i colli Lastrichello-Tirone e San Mauro, si possono oggi scorgere i resti di quella che secondo gli esperti era la porta settentrionale delle fortificazioni che cingevano la colonia calcidese di Leontinoi. Da quella porta gli abitanti di una delle prime colonie fondate in Sicilia dai greci potevano raggiungere i fertili e celebrati “campi leontini”, l’odierna piana di Catania.
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