Una sala gremita di gente ha ospitato la conferenza incontro riguardante la sanità in Sicilia e nella provincia di Siracusa organizzata dal Partito Democratico di Francofonte.
A moderare l’incontro è stato Salvo Zagarella del circolo francofontese del PD, hanno partecipato Roberto Alosi, segretario provinciale CGIL di Siracusa, il sindaco di Carlentini, il dott. Giuseppe Stefio e l’onorevole del PD all’ARS, Tiziano Spada.
Ad aprire i lavori è stato Salvo Zagarella, “abbiamo scelto come argomento quello che è un diritto fondamentale per ognuno di noi, la salute, partendo dalla nostra nostra sanità territoriale e facendo riferimento a ciò che dice la nostra Costituzione a tal proposito”, ha detto, introducendo gli ospiti.
Il segretario provinciale della CGIL Alosi ha detto che, “Il diritto alla sanità ha cominciato a scricchiolare già dal momento in cui è esplosa la pandemia”, e ha sottolineato che, “laddove viene meno il diritto alla salute e alla cura viene meno il diritto alla dignità e alla libertà delle persone”.
“La pandemia ha messo a nudo le carenze del nostro sistema sanitario e cominciava a nascere l’esigenza di cambiare le cose; tuttavia, non è cambiato nulla, ma anzi, la sanità ha cominciato lentamente a collassarsi fino al punto di diventare il ‘paziente moribondo’ al quale bisognava dare aiuto, ha cominciato a perdere quel carattere universalistico e solidaristico”, ha sottolineato ancora affermando che, “il sistema sanitario ha penalizzato quella fetta di popolazione più debole che non riesce a pagarsi le cure”.
Poi ha parlato di numeri nella sanità affermando che, “Nel 2023 il 61 percento delle prestazioni sanitarie è stato offerto dal sistema privato e/o convenzionato, mentre il 41 percento dell’intera spesa sanitaria dei cittadini della provincia di Siracusa nel 2023 è stato pagato personalmente dagli stessi cittadini”.
Ha concluso Alosi, “Il pericolo è davvero altissimo. Su questo tema bisogna costruire un’alleanza sociale forte”.
Il sindaco Stefio ha sottolineato la necessità di un cambiamento per ripristinare il sistema, “Dobbiamo pensare alle proposte per cambiare l’ospedale e portare la gente a votare, perchè la sanità è distrutta e quindi dobbiamo muoverci”.
“Siamo in guerra tra di noi e dobbiamo ripensare a una giusta programmazione e dobbiamo riflettere sui nostri errori per non commetterli più”.
“A una situazione di emergenza, occorre una legislazione di emergenza che non arriva dal nostro governo e noi dobbiamo proporre delle soluzioni e dunque occorre pensare a una legislazione diversa per cambiare questa situazione”.
Poi ha spiegato ai presenti, a proposito, della sanità siracusana, che, “Ho chiesto ai sindaci di conoscere il nuovo manager della sanità siracusana”.
L’on. Spada, prendendo la parola, ha affermato, “Come Partito Democratico e come rappresentanti di questo territorio, continueremo a batterci per difenderlo dagli attacchi speculativi”.
“Ho partecipato a diversi confronti e manifestazioni organizzate nel territorio”, ha proseguito ancora e poi ha detto, “Penso ci sia un disegno costruito ad arte per ridimensionare le mansioni della sanità pubblica e spostarli verso la sanità privata”.
“Per fermare questa deriva e intervenire, a livello regionale abbiamo presentato un disegno di legge e lo abbiamo fatto approvare che prevede l’abolizione del numero chiuso a medicina; vorrei non sentire parlare di assenza di medici tra 10 anni”, ha ribadito.
“La salute riguarda la vita dei cittadini e non ci possono essere ipotesi legate all’assenza dei medici”, ha proseguito il deputato.
L’incontro si è concluso tra gli applausi e diversi interventi da parte dei presenti.