Le accuse nei confronti dell’amministrazione comunale dopo l’ordinanza sindacale che dispone la riapertura del mercato settimanale: «Regnano contraddizione e la confusione».
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La nota del Pd. Il Partito democratico all’attacco dell’amministrazione comunale. «Il sindaco – si legge in una nota – dispone la chiusura delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado a partire dal 4 novembre e fino al 30 novembre, utilizzando lo strumento della sanificazione degli ambienti. L’ultimo Dpcm in vigore, in merito alla didattica in presenza e a distanza nelle scuole, non ne prevede la chiusura, limitata solo alle scuole superiori. Qualche giorno fa, con un dato di 38 positivi al Covid-19 su 12.800 abitanti, il primo cittadino chiede l’istituzione della “zona rossa” e oggi, clamorosamente, riapre con “ordinanza sindacale” il mercato settimanale in programma domani 25 novembre. Sarebbe come dire che le scuole, con gli studenti con mascherine, distanziati e vigilati dal personale in servizio, siano luoghi meno sicuri del mercato settimanale, luogo per antonomasia dedito agli incontri e alla socializzazione».
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«Regnano contraddizione e la confusione». «La contraddizione e la confusione – attacca il Pd – sembrano evidenti e sorge il dubbio che il sindaco non abbia una linea propria, ma segua l’umore di una parte di cittadini che vuole le scuole chiuse e di altri che chiedono la riapertura del mercato settimanale. Se così fosse viene dimostrato che con il populismo non si governa né si tutela la salute dei cittadini, ma si genera solamente confusione e disorientamento. Volendo essere propositivi – conclude la nota del Pd di Francofonte – nell’interesse del bene comune vorremmo suggerire al sindaco di attenersi a quello che prevedono le norme in vigore dei Dpcm inerenti la zona arancione a cui è stata assegnata la nostra regione e conseguentemente la nostra cittadina. Per intenderci scuole aperte e mercato settimanale aperto in sicurezza».
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