Nel pomeriggio scorso, i carabinieri della Tenenza di Floridia, all’esito di specifico servizio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti Vincenzo Bramante, floridiano, classe 1987, disoccupato, in atto sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Floridia per analoghi precedenti.
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L’uomo infatti a metà dello scorso ottobre era stato arrestato per lo stesso reato e poi scarcerato con l’applicazione della suddetta misura cautelare, che evidentemente non è riuscita a contenere la sua volontà di delinquere. I militari infatti, avuto sentore che l’uomo avesse continuato i suoi traffici illeciti, a seguito di un’attenta attività di osservazione hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa del Bramante, dove hanno rinvenuto, celate all’interno della cornetta del citofono, quarantaquattro confezioni in plastica termosaldate contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 10 grammi. È apparso subito evidente che l’uomo gestiva nel suo appartamento una florida attività di spaccio al dettaglio, tanto che oltre alle numerosi dosi di droga sono state sequestrate anche varie banconote dell’ammontare complessivo di 275,00 euro, ritenute provento di attività di spaccio. L’appartamento era stato inoltre dotato anche di tre telecamere di videosorveglianza esterno, che il Bramante aveva puntato sull’uscio della propria abitazione e nelle immediate adiacenze, per monitorare dall’interno ciò che accadeva fuori, con l’intento di mettersi al riparo da blitz delle Forze dell’Ordine ed aprire la porta ai soli assuntori giunti per acquistare la sostanza stupefacente. L’arrestato, accompagnato dapprima presso i locali della Tenenza di Floridia per sbrigare le formalità, è stato questa volta tradotto presso la casa circondariale di Cavadonna, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria di Siracusa.