Uno dei due carabinieri è stato azzannato alla gamba da un cane di grossa taglia aizzato dai proprietari per evitare di eludere il controllo nella propria abitazione che poi ha portato al rinvenimento di 12 grammi di marijuana.
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Il fatto di cronaca è successo nella tarda serata di ieri, quando i carabinieri della Tenenza di Floridia, a seguito di un mirato servizio volto al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti al fine di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale i fratelli Stefano e Maria Consuelo Garofalo, rispettivamente classe 1992 e 1991, già noti alle forze dell’ordine. I militari della Tenenza, oltre a certificare con accurati servizi di osservazione che dalla propria abitazione di Stefano Garofalo vendeva sostanza stupefacente ad assuntori locali, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello stesso, a seguito della quale è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente celata all’interno di un mobile nel salotto. Oltre allo stupefacente, al citato Garofalo, sono stati anche sequestrati 600 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio.
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Nella stessa circostanza, inoltre, la Maria Consuelo Garofalo, trovandosi all’interno della abitazione in quanto coresidente col fratello, nel tentativo di opporsi alla perquisizione dell’abitazione, dapprima si scagliava con calci e pugni contro un carabiniere ed aizzava verso l’altro militare il proprio cane di grossa taglia che mordeva l’operante alla coscia; i due carabinieri riportavano alcuni giorni di prognosi, così come diagnosticato da personale sanitario. L’attività dei Carabinieri permetteva di sequestrare circa 12 grammi di marijuana di cui 7 ad alcuni assuntori locali e circa 5 rinvenuti presso l’abitazione. I due fratelli stati sottoposti agli arresti domiciliari come disposto dalla Autorità Giudiziaria competente.