A farsi portavoce delle discariche a cielo aperto, dopo avere raccolto le numerose segnalazioni dei cittadini del comune di Floridia è il Circolo territoriale l’Anatroccolo di Legambiente Floridia.
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Ancora una volta ci viene segnalato da cittadini attivi nel territorio floridiano la presenza di cumuli di rifiuti abbandonati che deturpano , inquinano pericolosamente l’ambiente e attentano alla salute pubblica. “Trattasi di rifiuti urbani ingombranti e speciali , quali , plastica, mobili, legno, alluminio, copertoni, latte metalliche residui di coibentazioni e residui di carrozzerie. Ma cosa ancora più grave è la presenza di lastre di eternit contenente amianto, la pericolosissima fibra che volatilizzandosi nell’ambiente circostante mette a rischio serissimo la salute dei cittadini. – fanno sapere dal circolo l’Anatroccolo – Ed ancora, in un sito i cittadini ci segnalano un incenerimento abusivo attuato regolarmente dopo aver scaricato i rifiuti all’interno di un fossato che, crea pericolosissimi fumi velenosi che attentano alla salute pubblica. Addirittura alcune volte vista l’entità del fuoco sono stati chiamati i vigili del fuoco che hanno provveduto allo spegnimento dell’incendio che puntualmente si è ripresentato a distanza di 15/20 giorni”.
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“Tale situazione di degrado del territorio di Floridia è veramente insopportabile e mette in luce una mancanza generalizzata di controllo del territorio non più accettabile Chiediamo pertanto un controllo del territorio più capillare, utilizzando le moderne tecnologie di video sorveglianza e creando un apposito nucleo di polizia per il controllo e la repressione. – proseguono – Non si dica che mancano i fondi. Ciò ancora una volta è indice di inciviltà e mancanza di rispetto del proprio territorio e dell’ambiente da parte di cittadini che non hanno alcuna sensibilità e rispetto ambientale. Chiediamo quindi un intervento urgente da parte degli organi di controllo e della amministrazione del territorio , una azione più incisiva per la individuazione e repressione dei responsabili di tali atti criminosi verso la salute dei cittadini e l’ambiente”.