Per l’autodromo di Pergusa, l’unico del meridione ad ospitare manifestazioni motoristiche di livello nazionale, potrebbe rappresentare l’opportunità per un rilancio.
È certamente una buona notizia per gli appassionati di sport motoristici, il finanziamento, da parte della Regione con con i fondi del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021/2027, del progetto di manutenzione e messa in sicurezza della tribuna, capace di ospitare fino a 4.000 spettatori.
La realizzazione dei lavori finanziati, attesi da oltre dieci anni e che secondo il presidente dell’Ente Autodromo Mario Sgrò inizieranno nei prossimi mesi, potrebbe rappresentare l’avvio di una nuova fase per tornare ai fasti di un tempo.
Da quando fu realizzato dal 1951 per volere dell’amministrazione comunale di Enna, il circuito di Pergusa ha infatti ospitato numerosi eventi di livello internazionale.
La struttura è immersa in uno scenario suggestivo, all’interno della Riserva naturale speciale Lago di Pergusa, di grande valore naturalistico, con i 4.950 metri della pista, che si snodano lungo il perimetro del lago.
Proprio la difficile convivenza tra gli sport motoristici e le esigenze di tutela dell’agrifauna presente nella riserva, ne hanno progressivamente limitato lo sviluppo e l’utilizzo.
Solo qualche giorno fa, nell’augurio ai cittadini per il nuovo anno, pubblicato sul proprio profilo social, il sindaco di Enna Maurizio Dipietro aveva lasciato intendere che il rilancio dell’autodromo non fosse tra le priorità dell’amministrazione comunale.
“Forse c’è da riflettere anche sul rapporto tra la prospettiva di sviluppo legata all’attività motoristica che, nonostante i lodevoli sforzi della governance dell’Ente Autodromo, per ragioni oggettive non può rinverdire i fasti degli anni d’oro e le prospettive discendenti da un migliore utilizzo dei valori naturalistici, paesaggistici ed ambientali che connotano Pergusa ed il suo lago”.
Di diverso avviso è il presidente dell’Ente Autodromo Mario Sgrò, che nel Consiglio di amministrazione rappresenta proprio il comune.
“Non si può cancellare la storia dell’autodromo che è anche quella di Enna e non ritengo che il sindaco con le sue dichiarazioni abbia voluto dire di voler chiudere l’autodromo.
Piuttosto ha rimesso in campo un tema di cui si discute da circa 20 anni”.