I carabinieri di Catania hanno ritrovato una bici elettrica rubata e hanno denunciato un 43enne per ricettazione.
Vittima del furto una 55enne catanese che qualche mattina fa, intorno alle 8.30, si è diretta verso la Villa Bellini per frequentare una lezione di yoga all’aperto. Purtroppo per lei però, quel momento di relax e meditazione si è trasformato in un incubo. La donna, infatti, dopo essere arrivata al parco in sella alla sua bicicletta elettrica, del valore di circa 3.500, e aver parcheggiato il mezzo poco distante dall’area dove si teneva la lezione, dopo pochi minuti si è trovata di fronte alla scena del che in un istante è salito sulla bici, fuggendo lungo i viali del giardino pubblico
La vittima, chiaramente sorpresa dalla scena che si è presentata davanti ai suoi occhi, incredula, non è riuscita a raggiungerlo e nonostante un primo momento di sconforto, ha trovato poi la forza di recarsi nella più vicina caserma dei Carabinieri, dove ha denunciato l’accaduto, fornendo tutti i particolari del caso.
I militari, acquisiti tutti i dettagli dell’azione criminosa dalla signora, hanno immediatamente avviato le indagini a 360 gradi, diramando a tutte le pattuglie su strada, le caratteristiche della bicicletta.
In tale contesto una gazzella dei Nucleo Radiomobile, impegnata nelle ricerche durante un servizio di prevenzione dell’illegalità diffusa, con particolare attenzione ai reati predatori, nel transitare lungo gli archi della marina, nell’arco di poche ore, sono stati attirati dalla presenza di un veicolo, estremamente simile a quello poco prima rubato, parcheggiato presso una rivendita di generi alimentari. Avvicinatisi, i militari hanno quindi controllato più da vicino il mezzo, i cui segni identificativi corrispondevano esattamente con quelli della bicicletta elettrica della 55enne, che arrivata sul posto, l’ha effettivamente riconosciuta come la sua.
Il commerciante, un 43enne catanese con alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, che non ha saputo fornire spiegazioni in merito alla presenza della bicicletta all’interno della sua attività commerciale, è stato così denunciato a piede libero per ricettazione e dunque dovrà rispondere dell’accusa di “ricettazione”.