I militari del Nucleo Radiomobile hanno arrestato in flagranza, un pregiudicato catanese di 38 anni per “evasione” e “ricettazione”.
Intorno alle 08.30, la Centrale Operativa del capoluogo, a seguito della richiesta di aiuto di una donna, ha inviato una pattuglia nei pressi di Piazza Risorgimento, dove hanno trovato una 58enne di Misterbianco.
La donna, dopo aver denunciato presso locale Tenenza il furto della sua Ford Fiesta avvenuto in nottata nel garage di casa ubicato nella centralissima via Garibaldi, nel transitare in quella piazza, aveva visto la sua auto passare velocemente.
I militari dell’Arma, acquisite tutte le indicazioni da parte della donna, rassicurata dalla presenza degli operanti, saliti a bordo della Gazzella, iniziavano la ricerca del mezzo rubato pattugliando tutta la zona.
Tale operazione si è dimostrata quanto mai efficace perché, nel giro di un’ora ha dato i suoi frutti, in quanto l’equipaggio ha visto un uomo, a bordo di una Ford Fiesta che stava per svoltare dalla via Palermo verso la via G.Manzella Fontini.
I Carabinieri, quindi, hanno subito sbarrato la strada al conducente che, sceso dall’auto, è stato bloccato e riconosciuto per un 38enne già noto ai militari perché già responsabile di reati contro il patrimonio e contro la persona ed in particolare rapina e resistenza a pubblico ufficiale per i quali, invece, avrebbe dovuto trovarsi a “casa” agli arresti domiciliari.
Messo in sicurezza l’uomo, è poi scattata la perquisizione dell’autovettura a bordo della quale, i militari dell’Arma hanno, inoltre, recuperato una bicicletta mountain bike, risultata dopo gli accertamenti anch’essa rubata in un altro garage, sempre nella via Garibaldi di Misterbianco a un 21enne.
Sia l’autovettura che la bicicletta, caricata nel bagagliaio, sono state restituite ai legittimi proprietari, che hanno ringraziato la pattuglia per la tempestività del loro intervento.
Per l’evasione e la ricettazione dei mezzi, il 38enne è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato il suo arresto, disponendo a suo carico una misura cautelare in carcere a seguito della quale è stato associato a Piazza Lanza.