Un’importante operazione della Polizia, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, ha portato all’emissione di otto provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti individui accusati di far parte di un’organizzazione criminale specializzata nei furti d’auto, con il noto metodo del “cavallo di ritorno”.
Questo tipo di furto prevede la richiesta di una somma di denaro ai proprietari del veicolo rubato per restituirlo, approfittando dello stato di vulnerabilità in cui si trovano le vittime subito dopo il furto.
Le indagini, condotte dalla Polizia, hanno permesso di ricostruire numerosi furti di automobili e un tentativo di estorsione. Gli investigatori sono riusciti a individuare non solo gli autori materiali dei furti, ma anche coloro che si occupavano della successiva fase estorsiva, sfruttando la disperazione delle vittime per ottenere denaro.
In base alla richiesta del Pubblico Ministero, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia in carcere per Salvatore Maugeri, Salvatore Venuto, Antonino Santapaola (già detenuto per altri reati), Gianluca Bonaccorsi e Antonio Balsamo. Giuseppe Linguaglossa, Francesco Lo Presti e Danilo Privitera sono stati posti agli arresti domiciliari, con l’obbligo del braccialetto elettronico.
Le indagini proseguono per identificare eventuali complici e completare il quadro investigativo su una rete criminale radicata e pericolosa.
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