Cambiare i propri gesti e comportamenti quotidiani per tutelare un bene prezioso per la vita come l’acqua. E’ categorico il leit motiv dell’iniziativa “Risparmia l’Acqua”, campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione sul tema del risparmio idrico, finanziata dalla Regione Siciliana nell’ambito del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020, e in particolare dall’Azione 11.2.1 “Informazione e comunicazione”.
L’obiettivo della campagna è quello di incrementare la percezione del valore della risorsa idrica, avvicinando ed educando i cittadini ad un consumo più consapevole e cosciente.
La campagna si inserisce all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza dell’ONU a Rio nel 1992: si tratta di un piano d’azione per uno sviluppo sostenibile e in armonia con l’ambiente, sottoscritto dai governi di 183 paesi del mondo.
Secondo alcune stime il costo medio che un utente sostiene per un litro di acqua del rubinetto è pari 0,00245 euro, mentre l’acqua in bottiglia costa invece in media 0,15 € al litro, senza contare i costi di smaltimento della plastica. Sarebbe invece 126 euro il risparmio medio annuale che una famiglia siciliana media avrebbe se utilizzasse le risorse idriche a disposizione in un modo più consapevole e razionale.
Per quanto concerne l’utilizzo delle acque marine dissalate per uso potabile, sul totale nazionale la Sicilia consuma circa l’85%, ma è anche la prima e la più virtuosa per l’utilizzo di acque marine dissalate
per uso industriale.
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