L’analisi del QS ranking by subject 2024, la classifica mondiale che valuta le università in base alle singole discipline, mostra tutti i pregi e i difetti del nostro mondo accademico.
Nella classifica italiana, a conquistare il primo posto della peggiore università nelle materie artistiche e umanistiche, troviamo l’Università degli Studi di Pavia. La categoria comprende materie come Letteratura, Lingue moderne, Filosofia, Archeologia, Musica. A seguire, nella classifica delle peggiori, troviamo l’Istituto Universitario Europeo di Firenze e, chiude il podio, l’Università degli studi di Genova.
Spostandoci su un versante più scientifico, come Ingegneria e Tecnologia, sono il Politecnico di Bari, l’Università degli studi di Pavia e l’Università di Genova, sul podio delle tre peggiori università italiane in materie come informatica, data science, intelligenza artificiale, ingegneria meccanica o chimica.
L’ampia area tematica delle scienze della vita e della medicina comprende nove singole materie, tra le quali medicina, odontoiatria, farmacia, anatomia, scienze biologiche e scienze veterinarie. Ad aggiudicarsi il titolo di peggior università relativa a questa area tematica è l’Università degli studi di Catania, seguita dall’Università degli studi di Perugia e dall’Università di Modena e Reggio Emilia.
L’ampia area tematica delle scienze naturali che, invece, comprende nove materie, tra le quali chimica, geografia, matematica e fisica ha il podio delle peggiori italiane, occupato dall’Università di Perugia, seguita da quella di Palermo e quella di Catania.
Per concludere, la classifica ha analizzato l’area delle scienze sociali e del management che comprende 16 materie diverse, tra cui affari, diritto, politica ed economia. E in questo caso è la città di Pisa a segnalarsi, con due risultati negativi: l’Università di Pisa e la Sant’Anna – Scuola Universitaria Superiore.