La scuola catanese, e non solo quella catanese, perde la preside che ha dato voce alla periferia.
A 59 anni, ci ha lasciati Cristina Cascio, da vent’anni dirigente Dirigente dell’Istituto Scolastico Omnicomprensivo Angelo Musco di Librino, nato nel 2015, dal Circolo didattico, grazie alla sua tenacia e al suo impegno per portare a Librino una suola superiore, e che non aveva mai voluto lasciare.
Si è arresa alla malattia contro la quale combatteva da anni, con tutta l’energia di cui era capace.
Era anche reggente dell’Istituto comprensivo Livio Tempesta di Catania.
Dalla sua nascita, l’Istituto Scolastico Omnicomprensivo Angelo Musco di Librino, che la preside non ha mai voluto lasciare, è diventato un punto di riferimento per il circondario e la strada anche un set per manifestazioni in cui i ragazzi suonano i loro strumenti, rafforzando il legame con il territorio.
Gli alunni, sotto la guida degli insegnanti, hanno anche realizzato ceramiche e murales per rendere la struttura della scuola più accogliente, grazie alla collaborazione con Antonio Presti.
Molto impegnata nelle battaglie per la riqualificazione del quartiere, al quale sentiva di appartenere, era da sempre animatrice del Comitato Librino Attivo.
Donna di grande energia e carisma, Cristina Cascio era nota anche per il suo impegno sindacale.
A nome della Flc Cgil, il cordoglio del segretario regionale:
“Adriano Rizza e tutta la Flc Cgil Sicilia si unisce al dolore di tutta la famiglia per la grave perdita di Cristina Cascio.
Da diversi anni Dirigente Scolastica, punto di riferimento per molti Dirigenti della provincia di Catania, componente del nostro direttivo regionale. Che la terra ti sia lieve.”
Il coordinatore dei dirigenti scolastici regionali, Franco Pignataro ha scritto:
“Ho condiviso con Cristina tanti anni di impegno professionale ed anche sindacale. Ha affrontato le questioni, alcune volte, con asperità ma sempre con grande senso di responsabilità e di allineamento reciproco. Dietro la sua apparente intransigenza ho sempre notato la preoccupazione di fare bene per la nostra organizzazione ed una idea di sindacato, capace di cogliere non solo le emergenze quotidiane, ma anche la necessità di essere un organismo di presidio della democrazia.
Grazie Cristina per il tuo impegno e per l’amore della scuola”.
Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo della scuola siciliana e non solo,
L’ex sindaco Enzo Bianco, nel suo profilo Facebook, la definisce una dirigente scolastica straordinaria, e la ricorda con queste parole:
“Sono profondamente rattristato. Se n’è andata silenziosamente una vera, grande, protagonista della vita catanese, Cristina Cascio.
Da anni preside della scuola media Angelo Musco di Librino. Poi diventata Istituto onnicomprensivo, grazie al suo impegno, a quello dell’assessore Valentina Scialfa e alla mia determinazione.
Una dirigente scolastica straordinaria.
Non volle mai lasciare Librino, anche quando poteva trasferirsi in una scuola più “comoda”.
Da tempo combatteva contro un male durissimo.
Ma aveva continuato ad andare a scuola, sino a poche settimane fa.
Grazie, Cristina.
Catania ti deve molto.
Non ti dimenticheremo.”
La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale Nuovo Garibaldi, fino alle 19 di oggi, i funerali si svolgeranno domani, nel Duomo di Catania, alle 16.