Campagna #Risparmialacqua: con un uso più consapevole dell’acqua una famiglia media siciliana potrebbe risparmiare almeno 126 euro l’anno. Presentato e distribuito già ad alcune scuole di Catania il kit didattico “Acqua in bocca”
Il risparmio medio annuale che una famiglia siciliana media avrebbe se utilizzasse le risorse idriche a disposizione, in modo più consapevole e razionale, sarebbe almeno di 126 euro l’anno.
Il dato emerge dall’analisi fatta dagli esperti nel corso della campagna itinerante #Risparmialacqua per informare e sensibilizzare i cittadini in tema di risparmio idrico, voluta dalla Regione Siciliana, e portata avanti con un progetto finanziato dal Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, nell’ambito del Programma operativo Fesr Sicilia 2014/2020, nelle nove città capoluogo di provincia: Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta e Agrigento.
In mattinata, nel palazzo della Regione a Catania, il convegno conclusivo, con una grande partecipazione degli istituti scolastici catanesi, nel corso del quale è stato presentato e distribuito un kit realizzato utilizzando la didattica laboratoriale, il role playing, l’educazione alla lettura e il gaming affinché gli studenti siano portati a imparare, riflettere e attivarsi verso un comportamento responsabilizzante nelle politiche ambientali e, in special modo, riguardo l’utilizzo sostenibile delle acque e la loro protezione da agenti inquinanti nel rispetto dell’ecosistema.
“Pensiamo che sia fondamentale partire dai cittadini più giovani, che saranno i cittadini di domani, e che devono essere i protagonisti di questa campagna che abbiamo voluto fare sul tema della risorsa idrica – dice Roberto Sannasardo, energy manager della Regione Siciliana – Abbiamo voluto toccare tutti i capoluoghi di provincia dell’Isola, riscontrando ampia partecipazione e sensibilità sul tema del risparmio dell’acqua, che riguarda e coinvolge tutti. Oggi – aggiunge – abbiamo presentato il kit educativo che distribuiremo nelle scuole e attraverso il quale cercheremo di sensibilizzare ancora di più sia il personale scolastico che i ragazzi.
Dobbiamo sapere che l’acqua sarà il prossimo oro – sottolinea Sannasardo – perché tutto il mondo ha un problema di risorse idriche. In Sicilia, la situazione è sotto controllo anche perché comunque abbiamo una elevata piovosità.
Il problema è contenere queste risorse e non sprecarle né nelle reti di adduzione né con comportamenti sbagliati. Il cittadino può fare anche la sua parte, non soltanto le istituzioni, contribuendo a non sprecare l’acqua”, conclude Sannasardo.
In particolare, le attività progettuali hanno riguardato la progettazione e realizzazione dei contenuti multimediali delle postazioni relative alla campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione dei cittadini in tema di risparmio idrico.
Le attività di ricerca e stesura dei contenuti, che hanno coinvolto professionisti ed esperti per garantirne la scientificità e il rigore, sono state portate avanti in modo da coniugare l’intrattenimento con la divulgazione di tematiche e dati anche complessi, creando un’esperienza finale adatta a diversi target di pubblico.
“Basta poco per portare al cambiamento che passa per gesti e comportamenti semplici, che non prevedono stravolgimenti radicali delle abitudini quotidiane, ma solamente qualche piccola attenzione in più – dicono gli organizzatori – Abbiamo presentato questo che kit didattico chiamato ‘Acqua in bocca’ che daremo alle scuole siciliane e che è stato realizzato per rafforzare la campagna di informazione e sensibilizzazione verso i più giovani, per contribuire a far sì che gli studenti e le studentesse della Sicilia diventino dei cittadini attivi e responsabili e promotori di politiche in linea con una visione ecosostenibile della vita.”
È stata, inoltre, realizzata nell’ambito del progetto anche una App mobile per educare, sensibilizzare ed informare all’uso più consapevole dell’acqua ed un tutorial su https://youtu.be/FKp1sxAtLX8 con schede-guida.
Approfondimenti social, materiali multimediali e schede informative sulle tematiche in oggetto sono disponibili, come ulteriore supporto didattico, nel sito www.risparmialacqua.it
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