A causa dell’attività esplosiva dell’Etna, ripresa ieri con il lancio di ceneri, la Sac ha disposto la chiusura dell’aeroporto di Fontanarossa fini alle 13 di oggi.
Sarà ancora una domenica di disagi per i viaggiatori in partenza o in arrivo all’aeroporto Fontanarossa di Catania.
Stavolta la causa non è l’incendio del 16 luglio, ma la caduta di cenere vulcanica, provocata dalla ripresa dell’attività esplosiva dell’Etna.
L’attività dell’Etna, da ieri sera, interessa il fianco meridionale del cratere di Sud-Est, a quota 2.900 metri, e ha provocato una forte ricaduta di ceneri, soprattutto nella zona di Rifugio Sapienza – Piano Vetore.
La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha infatti comunicato che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, fino alle ore 13:00 di oggi lunedì 14 agosto, i settori di spazio aereo C1 e B3 rimarranno chiusi.
“Tutti gli arrivi e le partenze sono dunque inibiti.
Si pregano i gentili passeggeri di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea”.
In sintesi, sarà un’altra domenica di disagi per chi viaggia in aereo.
Questo il comunicato dell’Ingv, pubblicato alle 21 e 33 di ieri.
“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività stromboliana è evoluta in fontana di lava e sta producendo una nube eruttiva che i venti disperdono in direzione Sud.
Si osserva inoltre un trabocco lavico dal fianco meridionale del cratere di Sud-Est.
Dal punto di vista sismico, continua il trend in incremento sia dell’ampiezza media del tremore vulcanico che dell’attività infrasonica.
Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato in corrispondenza del Cratere di Sud-Est, ad una quota di circa 2.900m sopra il livello del mare.
Anche gli eventi infrasonici risultano localizzati in coincidenza del Cratere di Sud-Est.
Non si osservano deformazioni in atto nei segnali ad alta frequenza della rete GNSS, mentre si misurano variazioni di circa 5 microstrain nel segnale di strain misurato alla stazione di riferimento DRUV”.