A sottolinearlo è l’assessore all’Economia solidale e al dialogo interculturale del Comune di Siracusa Rita Gentile, che si sofferma sull’ordine pubblico a Cassibile:”Non risultano reati commessi dai lavoratori della baraccopoli”.
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A seguito di un recente documento che ha per tema la baraccopoli di Cassibile, mi appare doveroso precisare che, secondo fonti istituzionali, non si sono verificate nel territorio rapine, e per ciò che attiene la commissione di furti quest’ultimi non risultano attribuibili ai lavoratori stagionali della baraccopoli. “Appare strano che in questo momento storico, in cui si registra, dopo vari decenni di silenzio, un forte interessamento di tutte le istituzioni verso la ricerca di progetti sostenibili e praticabili, si inviino messaggi che alimentano un malcontento con notizie che non trovano riscontro.
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“Il disagio che vive la popolazione di Cassibile per altri atti denunciati nel documento (urinare in luogo pubblico o schiamazzi in stato d’ebrezza) e che rientrano fra le sanzioni amministrative, non sono sottovalutati dall’amministrazione comunale. Lo dimostra il fatto che da circa due anni, assieme al sindaco, Francesco Italia, stiamo lavorando per restituire dignità a queste persone riconoscendo, di conseguenza, il disagio della popolazione che risente dei tanti problemi legati alla presenza di un campo informale limitrofo al centro abitato. “Continuo ad essere fermamente convinta che tutti dobbiamo, ognuno per la nostra parte, continuare a mantenere viva l’attenzione su Cassibile. Le istituzioni dialoghino in maniera serrata affinché le progettualità promesse si possano trasformare in servizi e in azioni vere; e si prosegua con decisione nel contrasto al caporalato, allontanando il sospetto che la raccolta dei nostri prodotti sia macchiata da forme indegne di sfruttamento ad opera di una comunità che, al contrario, è aperta all’integrazione e si è sempre distinta per laboriosità ed onestà”.