L’auto civetta della polizia municipale di Siracusa utilizzata per i servizi contro l’abbandono illegale dei rifiuti è stata danneggiata da ignoti.
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Dura condanna e sdegno incondizionato a nome di tutta l’Amministrazione” sono stati espressi dal sindaco, Francesco Italia e dall’assessore ai Rifiuti e alla Polizia municipale, Andrea Buccheri, per il danneggiamento di un’auto civetta utilizzata dai vigili urbani per i servizi contro l’abbandono illegale dei rifiuti. Il grave atto è avvenuto la notte scorsa ed è stato compiuto in contrada Spinagallo, nei pressi di Cassibile, dove la nascita di piccole discariche per mano di chi smaltisce la spazzatura in maniera irregolare è particolarmente frequente. Gli autori del gesto hanno il vetro posteriore e hanno anche rubato la telecamera, una di quella chiamate “e-killer” da tempo in possesso della Municipale, e la relativa apparecchiatura installate nel mezzo.
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“Si è trattato – continuano il sindaco Italia e l’assessore Buccheri – di un gesto vile che ci spinge a continuare in modo ancora più pressante nei confronti di quanti, incuranti delle regole, continuano ad abbandonare i rifiuti per strada. È ovvio che chiederemo a sua eccellenza il prefetto di intervenire anche attraverso le altre forze di polizia per fronteggiare il fenomeno. È un problema sociale che necessita di una azione decisa da parte di tutti”. Dell’accaduto sono stato informati i Carabinieri. In questo periodo i controlli della Polizia municipale si sono particolarmente concentrati nella zona di Spinagallo dove sono state elevate fino a trenta contravvenzioni al giorno. In tutto il 2020, per l’abbandono irregolare di rifiuti sono state elevate sanzioni per oltre 200 mila euro. ”Ripareremo al più presto il mezzo – concludono il sindaco Italia e l’assessore Buccheri – e a breve ne metteremo altri in circolazione dotati anche di apparecchiature più moderne che stanno per essere consegnate. È quanto da tempo ci chiede la gente ed è ciò che continueremo a fare, forti anche della solidarietà ricevuta dopo che si è diffusa la notizia dell’atto vandalico”.