L’ordinanza, in vigore da oggi, riguarda anche la scuola dell’infanzia, oltre che la primaria e la secondaria di primo grado. Il sindaco: «Provvedimento adottato su indicazione dell’Asp».
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Covid in corsa, scuole da chiudere. A Carlentini la crescita esponenziale dei contagi preoccupa la comunità e le istituzioni. E così, dopo l’ordinanza sindacale con la quale è stato disposto da ieri a domenica il divieto di stazionamento nelle piazze per cinque giorni (provvedimento che riguarda le piazze Armando Diaz, Nicola Capria, Sant’Anna, Felice Cavallotti, San Francesco, Malta, Del Popolo, Madonnina del Grappa, Largo Matteotti, Vittorio Veneto, Giovanni Falcone e Giovanni XXXIII), arriva anche l’ordinanza che di fatto proroga la chiusura di tutte le scuole fino a venerdì 22 gennaio.
L’ordinanza del sindaco. Ad annunciare la sospensione dell’attività didattica in presenza è stato lo stesso sindaco Giuseppe Stefio attraverso i canali istituzionali dell’ente e quelli social. Un post di poche righe dal quale traspare chiaramente la gravità di una situazione al momento di estrema delicatezza, che ovviamente richiede misure di prevenzione straordinarie. «Ho ricevuto comunicazioni dell’Asp che consiglia, tenuto conto del numero dei contagi, di sospendere l’attività didattica in presenza in tutte le scuole, compresa quella dell’infanzia». L’ordinanza sindacale, in vigore da questa mattina, dispone dunque la sospensione dell’attività didattica in presenza da oggi a venerdì prossimo 22 gennaio.
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Chiusura prorogata. Di fatto, come detto, una proroga della chiusura delle scuole che era stata già disposta, a partire dall’11 gennaio e fino al 15, con una ordinanza contingibile e urgente, la numero 5 dell’8 gennaio, a firma del presidente della Regione Nello Musumeci. Periodo durante il quale è regolarmente proseguita l’attività didattica in presenza nella sola scuola dell’infanzia. Con quest’ultimo provvedimento a firma del sindaco Giuseppe Stefio, invece, a motivo dell’elevato numero di contagi registrati (sono, infatti, 150 gli attuali positivi in città), è stata sospesa l’attività didattica in presenza anche nella scuola dell’infanzia, oltre che nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado dove è attivata la didattica digitale integrata.
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