Le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Attivate tutte le procedure e i riscontri previsti dal protocollo.
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Primo caso di contagio accertato da Covid-19 a Carlentini. Si tratta – come ci conferma anche il sindaco Giuseppe Stefio dopo averne ricevuto notizia dall’Asp – di un uomo adulto che è risultato positivo al tampone ed è al momento ricoverato all’ospedale Umberto I di Siracusa. Le sue condizioni di salute non sarebbero preoccupanti. «Nel ribadire la necessità e l’importanza di restare a casa per arginare il rischio contagio da Coronavirus – sottolinea il sindaco – vorrei tranquillizzare l’intera comunità che sono state immediatamente attiviate tutte le procedure e i riscontri previsti dal protocollo per prevenire ulteriori contagi».
Secondo quanto si apprende l’uomo avrebbe partecipato lo scorso 28 febbraio a una festa di pensionamento svoltasi all’interno della base militare di Sigonella. Proprio il festeggiato, un 65enne originario di un paese dell’entroterra siciliano, ieri è risultato positivo al tampone, effettuato dopo la comparsa, a distanza di circa due settimane, di alcuni sintomi sospetti come la febbre. L’uomo, che sta meglio e sarebbe anche sfebbrato, è al memento ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Caltagirone.
Gli ultimi dati. Questo, intanto, il quadro riepilogativo della situazione nell’isola, aggiornato alle ore 12 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.653, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 213 campioni (25 più di ieri). Risultano ricoverati 95 pazienti (18 a Palermo, 42 a Catania, 10 a Messina, 2 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 4 a Enna, 2 a Ragusa, 8 a Siracusa e 6 a Trapani) di cui 20 in terapia intensiva, mentre 108 sono in isolamento domiciliare, otto sono guariti (tre a Palermo, due Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e due deceduti.
Scrivo dalla Lombardia.
Restate a casa.