L’evento si svolgerà domani a Canicattini Bagni per la “Giornata della Memoria” e aderiranno l’Istituto Comprensivo “G. Verga”, il Museo TEMPO e l’Unitrè.
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Saranno due i momenti che caratterizzeranno domani a Canicattini Bagni la celebrazione della “Giornata della Memoria”. L’evento curato dall’Amministrazione comunale assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura, Loretta Barbagallo, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “G. Verga”, il Museo Civico TEMPO e l’Unitrè, l’Università della Terza Età promossa dall’Amministrazione comunale. Ricordare, soprattutto alle giovani generazioni, le vittime e il dramma dell’olocausto, delle leggi razziali e gli orrori di tutte le guerre, che hanno coinvolto durante il nazifascismo milioni di cittadini ebrei in Europa ed in particolare in Italia, con deportazioni, campi di sterminio e morte, sarà l’occasione per meditare affinché le tragedie del secolo scorso non abbiano a ripetersi, ad iniziare dal ritorno ad un clima di intolleranza e odio nei confronti del “diverso” per cultura, religione, scelte o colore della pelle.
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Guardare al passato per costruire un futuro migliore di integrazione, di rispetto reciproco e di arricchimento culturale e sociale, è il messaggio che lunedì verrà rinnovato nei due incontri al Museo Civico TEMPO e nei momenti previsti nella Sala Teatro della Scuola Media e presso il plesso Garibaldi, dove sarà presente un rappresentante della comunità ebraica per contribuire a rendere più profondi e sentiti i momenti di riflessione. Il primo appuntamento è previsto nella mattinata con una serie di iniziative, ad iniziare dalle ore 9:00 con gli alunni delle 4° e 5° classi della Scuola Primaria e una rappresentanza di alunni delle classi 1° della Scuola Secondaria di 1° grado, per la lettura, a cura della Direttrice della Biblioteca comunale, Dr.ssa Paola Cappè, e degli operatori museali, di pagine che raccontano la Shoah per suscitare la riflessione con l’ausilio degli insegnati.
Alle 10:30 le classi 4° e 5° di tutti i Plessi (Mazzini e Garibaldi) insieme con la rappresentanza della Scuola Media si recheranno in Sala Teatro per mettere in scena, con un recital a cura delle classi 5°, gli orrori della Shoah. Intorno alle ore 11:30 le classi si sposteranno al Plesso Garibaldi dove, tra l’atrio e l’aula magna e per tutti i corridoi del piano terra, sarà allestita una mostra di elaborati grafico-pittorici preparati dagli alunni della scuola, mentre nell’aula magna andrà in onda una proiezione sulla Shoah. Alle ore 12:00, nel cortile del Plesso Garibaldi, avverrà la posa solenne delle Pietre d’Inciampo realizzate dalla 4° B del Plesso Garibaldi, per la XVIII edizione del Concorso nazionale rivolto alle scuole del 1° e del 2° ciclo “I giovani ricordano la Shoah”, di cui è stata già positivamente superata la fase regionale. Ogni momento della manifestazione prevede la musica come lingua universale di comunicazione e unione tra i popoli.
Il secondo appuntamento previsto dall’Assessore Barbagallo, aperto a tutta la città, si terrà alle ore 17:30 al Museo Civico TEMPO,e vedrà la collaborazione dell’Unitrè canicattinese diretta da Giuseppe Di Mari. Sarà un incontro con il Professore Sami Basha, docente universitario e pedagogista palestinese, Presidente dell’AUS, American University of Sicily a Siracusa, nonché componente del Consiglio di DISES/CEC – US, membro dell’albo SIPES (Società italiana per gli accademici di Educazione Speciale) e membro dell’albo ANPEC (Associazione Nazionale Italiana Pedagogisti Clinici), fautore del processo di integrazione e rispetto tra i popoli e del “diverso”, quale mezzo più efficace per garantire pace e stabilità, in particolare nei tanti conflitti che oggi nel mondo sono teatro di persecuzione e morte. Intanto, sabato pomeriggio 25 Gennaio, l’Assessore alla Cultura, Loretta Barbagallo, ha inaugurato, nella bacheche dell’androne del Palazzo Municipale, presente anche il Vice Sindaco Pietro Savarino, la mostra di 15 disegni e lettere dell’artista canicattinese Sergio Carpinteri “Cara Anna Frank ti disegno”, dedicato al celebre diario che racconta la Shoah. Carpinteri risponde idealmente alle memorie del famoso diario della ragazzina ebrea con un intreccio di lettere e disegni che non sono le illustrazioni del testo di Anna Frank. Nero è il colore della scrittura sul foglio della ragazzina, altrettanto nera è la vernice lasciata sul foglio da disegno di Carpinteri. La mostra sarà visitabile, negli orari di apertura del Comune, sino al 31 Gennaio 2020.