L’intero prodotto ittico, dopo visita organolettica da parte dell’Asp n.8 – Distretto di Noto – risultato idoneo al consumo umano, è stato consegnato ad un istituto caritatevole accreditato di Siracusa, per essere utilizzato per la mensa a favore di persone bisognose.
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Continua l’attività di verifica del rispetto delle norme relative all’intera filiera ittica condotta dal personale della Capitaneria di Porto di Siracusa nei confronti di mezzi di trasporto isotermici impegnati lungo le arterie stradali e di esercizi commerciali ubicati nel territorio di giurisdizione.
In una delle pescherie ispezionate, nello specifico nel Comune di Avola, il personale operante ha rinvenuto circa 15 kg di prodotto ittico di specie varia, tra cui scorfani, triglie, saraghi e tracine, privi di tracciabilità, per i quali il titolare dell’esercizio commerciale non è stato in grado di fornire alcuna informazione idonea a risalire alla provenienza del prodotto posto in vendita, secondo quanto richiesto dalla normativa comunitaria e nazionale vigente.
Al titolare dell’esercizio commerciale veniva elevato un verbale di contestazione di illecito amministrativo di euro 1.500 ed il prodotto ittico rinvenuto veniva sottoposto a sequestro. A seguito di visita organolettica eseguita dal personale veterinario dell’ASP n. 8 di Siracusa – Distretto di Noto – da cui risultava idoneo al consumo umano, lo stesso veniva consegnato ad un istituto caritatevole accreditato di Siracusa, per essere utilizzato per la mensa a favore di persone bisognose.