Durante la notte di San Silvestro, nei pressi del campo sportivo di Avola, i militari della locale stazione carabinieri di hanno tratto in salvo un esemplare di poiana ferita e spaventata che non riusciva a volare.
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In particolare, durante i servizi perlustrativi predisposti dalla compagnia carabinieri di Noto, la Centrale Operativa riceveva alcune telefonate da parte di cittadini che segnalavano la presenza di un volatile ferito nei pressi del campo sportivo di Avola. Giunta sul posto la pattuglia della locale Stazione carabinieri, i militari si accorgevano immediatamente che non si trattava di un normale volatile, ma bensì di un giovane esemplare di avifauna selvatica. L’animale, ferito e spaventato, alla vista dei militari tentava inutilmente di riprendere il volo; in quel frangente la pattuglia si rendeva conto che il volatile necessitava di immediato soccorso veterinario e che vi era poco tempo per intervenire atteso che di lì a poco sarebbe scattata la mezzanotte e sarebbero iniziati i fuochi d’artificio che avrebbero spaventato ulteriormente il rapace.
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La stazione carabinieri richiedeva immediatamente l’ausilio dei veterinari dell’ASP di Siracusa, grazie ai quali si appurava che il volatile era in realtà una poiana comune, rapace selvatico protetto, la cui caccia è vietata in quanto appartiene ad un elenco di specie tutelate a rischio di estinzione. Grazie alla calma e alla professionalità degli operanti, la poiana veniva tratta in salvo e affidata per le prime cure ad un falconiere di Noto a causa di una ferita ad un’ala. Una volta ristabilito l’animale verrà reintrodotto in natura.