Prosegue in maniera sistematica l’attività di controllo svolta quotidianamente dal personale della Capitaneria di Porto di Siracusa a tutela delle risorse ittiche, nel rispetto della normativa di settore vigente.
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Oggetto dei controlli posti in essere dai militari, ancora una volta dei pescatori subacquei individuati in attività di pesca in orario notturno, dotati di autorespiratori. A seguito di una chiamata pervenuta alla Sala Operativa, con la quale veniva segnalata la presenza, in località Gallina del comune di Avola, di tre soggetti a bordo di un gommone in abbigliamento subacqueo dotati di mezzi ausiliari di respirazione, il personale militare dipendente si recava sul luogo per verificare la fondatezza dei fatti. Nell’area in questione veniva subito individuato un automezzo in prossimità del quale si decideva di appostarsi in attesa del rientro dei pescatori subacquei. Difatti, dopo qualche ora, il gommone rientrava in prossimità del punto in cui era parcheggiata l’autovettura: da esso veniva scaricata l’attrezzatura e fatto sbarcare uno dei sub, mentre gli altri due restavano a bordo riprendendo la navigazione verso sud.
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Il pescatore subacqueo, ormai a terra, veniva fermato dal personale militare e trovato in possesso di attrezzatura da pesca consistente in n° 4 coppie di bombole, n° 3 erogatori, n° 2 fucili subacquei completi di fiocina e n° 1 G.A.V. (Giubbotto ad Assetto Variabile), tutto materiale sottoposto a sequestro amministrativo. Attraverso il soggetto fermato, si riusciva a risalire al luogo di destinazione del natante, dove i militari si recavano immediatamente riuscendo in tal modo ad individuare anche gli altri due soggetti. Tutti i soggetti venivano sanzionati per la violazione delle vigenti disposizioni di legge in materia di pesca sportiva subacquea.