Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo di quelli contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica diffusa sul territorio nonostante le restrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19 e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei carabinieri.
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Nel corso del pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Avola hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Annamaria Marcì, avolese classe 1989, già nota alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti di polizia ed in atto sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Nell’ambito della quotidiana attività info – investigativa sul territorio, i carabinieri hanno acquisito elementi tali da far ritenere che la stessa potesse detenere e spacciare droga. Pertanto, dopo aver controllato un soggetto nei pressi dell’abitazione della donna, trovato in possesso di stupefacente, hanno proceduto ad effettuare una perquisizione personale e domiciliare alla quale, sin da subito, la Marcì si è mostrata particolarmente agitata ed insofferente nei confronti degli operanti. Al termine delle attività infatti i carabinieri hanno rinvenuto nella sua disponibilità circa 5 g. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata. L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata nuovamente tradotta presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.