Al 1° Istituto comprensivo “Principe di Napoli” alunni, genitori, docenti e personale Ata, su invito del dirigente scolastico, Agata Sortino, partecipano insieme a “Viva Sofia, due mani per la vita” il corso di primo soccorso pediatrico a cura del Lions Club Augusta Host.
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Nei locali del 1° Istituto comprensivo “Principe di Napoli” si è tenuto nei giorni scorsi il corso di primo soccorso pediatrico “Viva Sofia, due mani per la vita” a cura del Lions club Augusta Host. Nel suo intervento di saluto il dirigente scolastico, Agata Sortino, ha ringraziato della sua presenza il sindaco Giuseppe Di Mare “nella sua prima uscita da primo cittadino”, il quale ha sottolineato l’importanza della formazione e della prevenzione per tutti ed è fondamentale anche quella rivolta ai più giovani perché aiuta a crescere bene e a salvare delle vite. Fabio Gaudioso, presidente del Lions Club Augusta Host, ha presentato l’iniziativa offerta dal Club Service e i relatori del corso i medici Giuseppe Vaccaro e Gianfranco Di Bono, entrambi anestesisti rianimatori. “Viva Sofia” è, quindi, un progetto che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale del 112 o 118, insegnando le manovre di disostruzione e di rianimazione di base, insieme a elementi di primo soccorso e all’utilizzo del defibrillatore.
Il nome del progetto fu scelto per ricordare quanto accaduto nel 2011 a Sofia, una bambina di Faenza (Ravenna) che stava soffocando per un gamberetto e che è stata salvata grazie al pronto intervento della madre con la manovra di disostruzione delle vie aeree, imparata proprio durante un corso organizzato dal Lions Club di Faenza. Da allora in poi il Lions ha deciso di estendere il progetto a tutti i club italiani. Quindi ai corsisti è stato spiegato come riuscire a capire la differenza tra emergenza e urgenza, come imparare a gestire lo stress sapendo cosa fare ma soprattutto cosa non fare in situazioni complesse. Che siano ustioni, soffocamenti, avvelenamenti, epistassi o blocchi respiratori l’importante è individuare il problema, capirne la gravità, mantenendo sangue freddo, per attuare il giusto protocollo per una risoluzione rapida ed efficace.
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Nel rispetto dei protocolli Covid19 anche quest’anno il corso, diviso in due fasi una teorica e una pratica, ha visto impegnati: alunni, genitori, docenti e personale Ata. Il presidente del Lions Cub Augusta Host, Fabio Gaudioso ha puntualizzato che il corso non sostituisce un Blsd (Basic life support defibrillation) ma fornisce informazioni di massima per gestire l’emergenza e la condizione psicologica che ne deriva. Il dirigente scolastico Agata Sortino, nell’esprimere gratitudine nei confronti del presidente Fabio Gaudioso per questo service così importante, ha preannunciato la volontà di coinvolgere sempre di più la comunità scolastica al fine di diffondere sempre di più la cultura e le competenze di primo soccorso soprattutto nei giovani attori protagonisti della nostra società.