La posidonia è tornata al luogo di partenza, vale a dire all’interno del Club nautico.
E’ stato così ripristinato lo stato dei luoghi sulla battigia della spiaggetta del lungomare Granatello, una delle pochissime fruibili liberamente.
Tra i primi a notare che è stata liberata dall’ammasso di alghe depositato illegittimamente nei giorni scorsi è stato Peppe Di Masi lo stesso che, la scorsa settimana, ha denunciato alle autorità competenti il trasferimento della posidonia dal Circolo nautico alla confinante spiaggetta.
“Non so chi ha eseguito l’intervento – commenta il cittadino che si prende cura di questo luogo e non solo – sono a conoscenza del fatto che sia stato riportato dentro il Club Nautico, io a giorni mi preparo per la pulizia d Per quanto riguarda la sabbia ancora il demanio non ci autorizza a depositarla, ma ci autorizza a mantenerla sistemata e pulirla così come ad occuparci dell’intera spiaggetta”.
Come si ricorderà lo scorso 22 maggio la piccola distesa di sabbia, che insiste tra Punta Izzo e il Circolo nautico, era stata adibita a discarica abusiva di alghe di tipo posidonia.
A rendersi responsabile dell’abbandono del rifiuto sulla battigia sarebbe stato il vicino club, che insiste nelle immediate vicinanze.
Da fonti ufficiose apprendevamo che l’autore dell’illecito deposito del grossissimo cumulo di alghe fosse stato multato con una sanzione di 4 mila euro e al responsabile anche l’obbligo di provvedere al ripristino dello stato dei luoghi.
A sostenere che il Club Nautico l’avrebbe utilizzata come discarica, Peppe Di Masi, il quale come lo stesso ha fatto sapere già allora aveva programmato insieme con l’Amministrazione comunale una pulizia della spiaggetta.