Si è rinnovata questa mattina la sentita e partecipata uscita del simulacro del Cristo Morto dell’alba, dalla chiesa di San Giuseppe alle 5.
Un maxi schermo, montato sul prospetto dell’omonima chiesa, ha visto Webmarte raccontare l’attesissimo evento religioso che ogni anno registra la presenza di numerosi augustani, con le interviste di Serena Tringali.
Le telecamere della nostra testata online, sempre presenti nei momenti salienti che contraddistinguono Augusta e non solo, hanno seguito in diretta streaming a partire dalle 19,15 di ieri lo “Stabat Mater” che ha avviato le celebrazioni del Giovedì Santo, per poi continuare con la diretta di oggi dalle 4,30,
La lunga giornata del Venerdì Santo ad Augusta è caratterizzata dalla doppia processione del Cristo morto
Ha avuto inizio appunto, alle 5 dalla gremitissima via Garibaldi, con la processione curata dalla Confraternita dei “mastri” di San Giuseppe, che per l’occasione indossa nel rispetto della tradizione il tipico abito penitenziale risalente al periodo della dominazione spagnola.
La processione con il simulacro del Cristo morto, adagiato nell’urna ricoperta di camelie, sta attraversando, seguita dalle telecamere di Webmarte, le vie del centro storico per fare ingresso in ogni chiesa dove è stata esposta solennemente l’Eucarestia.
“La Giornata di oggi è la festa della nostra città, il sentire di un popolo con un silenzio surreale che manifesta la fede genuina, autentica e popolare” ha sottolineato l’assessore alla Cultura e Tradizioni popolari, Giuseppe Carrabino.
Nella tarda mattinata il Cristo dell’alba farà ritorno nella chiesa di San Giuseppe al suon della suggestiva melodia suonata dal corpo bandistico Federico II di Svevia, diretto dal maestro Gaetano Galofaro, lo stesso brano funebre che dà il via all’uscita del simulacro di fronte ad una gremitissima via Garibaldi.
Nel pomeriggio, l’altro atteso momento, quello previsto dalla liturgia ufficiale con la processione cittadina del Cristo morto.
Dalle 18,30 in piazza delle Grazie tradizionale “A scisa a cruci”.
Il seicentesco simulacro venerato nella Chiesa ex conventuale della Grazia, verrà posto sulla croce e dopo l’omelia del sacerdote, il Cristo verrà deposto nell’urna per attraverserà diverse vie cittadine di Augusta isola. In via Xiacche angolo via Xifonia, avrà luogo l’incontro con il simulacro dell’Addolorata venerata nella chiesa di San Francesco di Paola.
In prossimità del rientro della processione, all’angolo con via Xiphonia avrà luogo il rito della “Spartenza”.