L’opera d’ arte contemporanea “Le vele dello Xifonio” è stata inaugurata stamattina.
Sorge all’interno di un parco appositamente realizzato nel piazzale del porto commerciale di Augusta, per volontà dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale di concerto con la civica Amministrazione di Augusta.
Ne è autore Rocco Froiio che, con la sua scultura vinse il concorso Internazionale per “un’opera d’arte da installare nel porto commerciale di Augusta” indetto nel 2006 dal Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Siracusa.
Alla cerimonia hanno portato i saluti istituzionali il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale Francesco Di Sarcina, il sindaco Giuseppe Di Mare e l’ammiraglio Andrea Cottini, comandante di Marisicilia che hanno lasciato poi spazio agli interventi dell’assessore alla Cultura, Tradizioni e Promozione del territorio Giuseppe Carrabino, del maestro Florio, che è professore della cattedra di restauro per la scultura e dei materiali lapidei e di Paolo Giansiracusa, docente ordinario universitario di storia dell’arte.
“E’ un ‘opera dedicata al mare – ha sottolineato lo scultore Froiio – rappresenta i piroscafi, le navi.
Diverse le maestranze che mi hanno dato una mano a partire da aziende edili e di ceramica.
E’ frutto di un anno di lavoro dalla progettazione alla realizzazione”.
“Siamo onorati di essere partecipi di questo momento lungamente atteso.
Le vele dello Xifonio è la sintesi del rapporto secolare tra Augusta e il suo mare.
Oggi – sottolinea Carrabino – si porta a compimento la presentazione alla città di questo monumento in un contesto rinnovato: un parco all’interno del porto commerciale che valorizza l’area ma nel contempo rende merito a quella che è la vocazione della città. Insieme allo scultore e a Paolo Giansiracusa, storico si è convenuto di incontrare il presidente Di Sarcina e studiare quale valorizzazione fosse più consona per il monumento che sarà riferimento anche per la città ecco perché lo riteniamo di grande valenza”.
“E’ un’opera ambientata, una scultura che dialoga con l’ambiente in un altro luogo non potrebbe stare. Nasce per questo contesto: per le saline, per la ferrovia che passa accanto e per i due porti.
Infatti Xifonio – sottolinea Giansiracusa – non è legato al porto in cui ci proiettiamo, ma all’altro quello di cui parla la storia antica.
E’ una scultura che parla il linguaggio contemporaneo senza dimenticare il passato, il contesto, l’ambiente e la storia”.
Per il sindaco Giuseppe Di Mare: “Ancora una volta l’Adsp dimostra grande attenzione nel territorio che la ospita all’ingresso della sede queste vele richiamano il rapporto tra Augusta e il suo mare”.
Il presidente Di Sarcina ritiene che il significato de “Le vele dello Xifonio” sia quello di avvicinare l’arte al porto. “Abbiamo costruito quest’area attorno all’opera per valorizzarla. Coniugare l’arte e il commercio è importante”.
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