Si è svolta ieri mattina, in piazza Castello, nel cuore giardini pubblici, la cerimonia di scopertura della targa dedicata ad Orso Mario Corbino, a cui la villa comunale era stata intitolata, con delibera 184 del 23 agosto 1923, firmata dal sindaco Tumiscitz.
L’iniziativa è partita durante la presentazione di un libro, del concittadino Andrea Vaccaro, lo scorso gennaio.
Il Circolo Unione e l’associazione filantropica Umberto I con la cerimonia hanno onorato l’impegno assunto in quella presentazione.
Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco Giuseppe Di Mare, Alberto Corbino, nipote del ministro scienziato, che hanno scoperto la targa, Andrea Vaccaro promotore dell’iniziativa insieme ai presidenti delle due associazioni, rispettivamente Alfredo Beneventano del Bosco e Mimmo Di Franco.
Tra le autorità civili e militari presenti il presidente del Consiglio comunale Marco Stella gli assessori, Giuseppe Carrabino, Pippo Spanò e Salvatore Serra.
Tra i militari il luogotenente dei Carabinieri Paolo Cassia, il sostituto commissario di Polizia Andrea Romano e per la Capitaneria di Porto la guardia marina Andrea Landi, oltre ad una folta rappresentanza delle due associazioni e a tanti cittadini.
Dopo l’introduzione e i saluti di Mimmo Di Franco, che ha illustrato l’iniziativa, ha preso la parola il presidente Beneventano, esprimendo la soddisfazione di aver concretizzato l’impegno preso ,in sinergia con la filantropica. Andrea Vaccaro ha tracciato il profilo di Orso Mario Corbino esprimendo gratitudine alle associazioni per aver portato a termine l’impegno.
Infine ha chiuso la cerimonia il sindaco Di Mare ,sottolineando l’impegno dei promotori dell’iniziativa promettendo che, da qui a breve, i giardini pubblici, quale luogo di aggregazione per tutta la cittadinanza saranno riportati al loro antico splendore.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è, infatti, quello di farli ritornare come ai tempi del boom economico.