È stata inaugurata, lo scorso martedì, una piazza dedicata a Rosa Balistreri (1927 – 1990) cuntastorie, considerata “La voce della Sicilia”.
La cerimonia, promossa dall’assessorato alla Toponomastica, si è svolta nel contesto dei festeggiamenti del Sacro Cuore ed ha registrato una straordinaria affluenza di residenti ed estimatori dell’artista.
La serata ha avuto inizio con un momento di preghiera in onore del Sacro Cuore curato dal parroco don Helenio Schettini.
Successivamente ha preso la parola l’assessore alla Toponomastica Giuseppe Carrabino, che ha curato l’iter di intitolazione insieme con Enzo Di Tommaso della segreteria del sindaco.
Carrabino ha dichiarato che la scelta di dedicare la piazza in questo quartiere non è affatto casuale: abbiamo voluto attribuire la denominazione in un quartiere popolare perché Rosa Balistreri è figlia del popolo ed ha sperimentato le difficoltà che si vivono in quartieri dove il disagio è palpabile.
Oggi il quartiere ex Ina Casa ha cambiato volto con strade asfaltate dopo oltre settant’anni l, ripristinata l’illuminazione, il diserbo e il decoro urbano.
Tuttavia, ha annunciato Carrabino, continueremo nel segno di Rosa Balistreri a portare nelle scuole la cultura e l’identità siciliana con specifici progetti che dovranno attenzionare spazi degradati e popolari.
Nel suo indirizzo di saluto il sindaco Giuseppe Di Mare ha espresso gratitudine a quanti hanno cooperato per l’espletamento della pratica e in particolare a Messina della prefettura e al prefetto di Siracusa Raffaella Moscarella che ha firmato il decreto di intitolazione.
Presente alla cerimonia l’assessore alla Manutenzione Giuseppe Spanò che ha curato l’installazione della nuova illuminazione e gli interventi manutentivi con l’assessore alla Transizione ecologica Salvo Serra per l’opera di diserbo in tutto il quartiere.
Dopo la scopertura delle tabelle toponomastiche sono intervenuti Carlo Muratori (cantautore musicista), Giusy Schilirò (cantante attrice), il gruppo folk Palmarum Insula, diretto dal maestro Giuseppe Mazziotta.
Commosse le parole di Carlo Muratori che ha avuto modo di esibirsi con Rosa Balistreri.
Muratori ha ricordato Ignazio Buttitta: “Ogni volta che cercheremo le parole, i suoni sepolti nel profondo della nostra memoria, quando vorremo rileggere una pagina vera della nostra memoria, sarà la voce di Rosa che ritornerà a imporsi con la sua ferma disperazione, la sua tragica dolcezza…”.
Inoltre ha rammentato l’impegno assunto l’anno precedente durante il suo concerto tenutosi a Brucoli in occasione degli eventi Augusta d’Estate in presenza dell’assessore Carrabino: “mi capita spesso, mio malgrado, durante i concerti di dire delle cose sulle ali dell’entusiasmo delle cose che canto.
Spesso parole al vento, che dopo qualche sparuto applauso vanno a finire lì, dove spesso finiscono le parole delle canzoni o delle poesie, come le promesse degli innamorati o dei politici.
Così ad mio concerto omaggio a Rosa Balistreri mi è balenata la brillante idea di reclamare per questa nostra immensa collega una dimostrazione tangibile di rispetto e di gratitudine: dedicarle una strada, un vicolo, anche un piccolissimo ronco.
Sarebbe stato doveroso, dicevo dal palco della musica.
Abbiamo così tante strade dedicate ai nemici della Sicilia.
Uno per tutti a Nino Bixio che ci detestava, e per la nostra cara Rosa niente, dicevo.
Non starò quì a raccontarvi i meriti innumerevoli, artistici e umani, per cui ritengo la Balistreri meritevole di tutto il nostro rispetto.
Ma fra il pubblico questa volta c’era pure un assessore alla cultura.
Uno di quei rari politici che assistono ai concerti dall’ inizio alla fine, e non fuggono dopo le due tre parole di circostanza, attaccati al telefonino a dimostrazione del tantissimo daffare che hanno da qualche altra parte.
No. Questo assessore, che Iddio lo benedica, era lì ad ascoltare attento, e qualcosa deve essere scattato dentro la sua coscienza su quella mia proposta.
Come fu e come non fu…sta di fatto che oggi ad Augusta è stata data la notizia “Il comune dedica una piazzetta a Rosa Balistreri”.
Alla mia età mi consento pure un paio di lacrime, se permettete. Ma questa è sicuramente una bellissima notizia.
E a questo punto continuerò a lanciare dal palco questa provocazione, Unni è gghiè.
La cantante e attrice Giusy Schilirò si è esibita accompagnata Antonio Bonasera e Alfredo D’Urso intonando le più belle e suggestive composizioni della Balistreri tra le quali a virrinedda.
La serata si è conclusa con l’esibizione del gruppo folk Palmarum Insula e l’omaggio di Mazziotta che ha ricordato come nel suo repertorio non siano mai mancato i brani di Rosa Balistreri.
Il direttore del gruppo folk si è detto grato l’Amministrazione comunale per questa deliberazione che rende omaggio ad una donna che ha denunciato malefatte e soprusi in una Sicilia di indifferenza nei confronti della condizione femminile.
A tutti gli artisti sono state donate opere pittoriche realizzate da Rosanna Scarcella che nel suo atelier produce ed esalta la sicilianità.