Istat e toponomastica, identità narrata dalle targhe murali, Verifica delle denominazioni stradali, nuove targhe. Un lavoro certosino che da qualche mese vede coinvolto il personale dell’ufficio anagrafe. Ne dà notizia l’assessore Carrabino. Tra i primi interventi messi a punto dall’amministrazione, l’apposizione delle targhe su paline in ferro relative alla nuova “piazza Sac. Aldo Caramagno (1911 – 1982) primo parroco della chiesa del Sacro Cuore” che sarà inaugurata il prossimo 3 marzo.
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Una capillare verifica delle denominazioni stradali in correlazione ai numeri civici e ai rispettivi nuclei familiari residenti. Questo il lavoro che da qualche mese vede coinvolti gli impiegati dell’ufficio Anagrafe per l’indagine periodica dell’Istat. L’assessore alla Toponomastica, Giuseppe Carrabino, esprime gratitudine nei confronti dell personale e in particolare verso le dipendenti comunali Antonella Di Marzio e Rosalba Roggio per l’impegno, la professionalità e la preziosa disponibilità che ha permesso di completare una mappatura pur in assenza di fonti indispensabili. Un lavoro reso possibile grazie anche al supporto dell’assessore Rosario Sicari e ai tecnici del servizio informatico: Rosario Patania e Antonio Bonsignore.
“Strade, ronchi, vicoli, piazze della città e del territorio, ivi comprese le frazioni e i nuclei abitati delle località di Agnone – riferisce Giuseppe Carrabino – sono state analizzate attraverso tutti gli strumenti disponibili, a partire dalle vecchie piante urbanistiche, lo stradario comunale e non ultima la mappatura del sistema Sitr che individua le denominazioni attribuite nel tempo ivi comprese quelle deliberate che non hanno avuto seguito attuativo. Al certosino lavoro degli uffici, abbiamo avviato parallelamente la verifica delle strade prive di tabelle e/o di denominazione, in quanto siamo fermamente convinti che una corretta toponomastica esprime non solo l’identità civica ma illustra la storia della città e del territorio.
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Sono già state commissionate le prime targhe che verranno apposte gradualmente dalla Polizia municipale. Le targhe riporteranno per esteso l’onomastica del toponimo (nome, cognome, date di nascita e morte, qualifica o l’avvenimento e la data a cui si riferisce il toponimo). Sarà inoltre costituito un apposito archivio toponomastico con la stesura di una breve scheda biografica o del fatto storico cui si fa riferimento. Tra i primi interventi messi a punto dall’amministrazione, l’apposizione delle targhe su paline in ferro relative alla nuova “piazza Sac. Aldo Caramagno (1911 – 1982) primo parroco della chiesa del Sacro Cuore” che sarà inaugurata il prossimo 3 marzo. Targhe murali saranno apposte in “via Francesco Benavides (1640 – 1716) Viceré di Sicilia”, sollecitate da oltre un lustro dai residenti dell’ultima traversa di via Federico De Roberto senza aver mai avuto risposte al riguardo”.
I prossimi impegni riguardano la sostituzione delle targhe con indicazioni errate in via Megara, via Pietro Frixa e vicolo Petromasi. Si procederà inoltre alla denominazione delle strade di “Campolato basso – Ausonia 2” e “Agnone Bagni”, in modo che possa far seguito la numerazione civica. Per Agnone Bagni è in corso la rivisitazione del progetto presentato dal Comitato intercomunale a causa della presenza di analoghe denominazioni già esistenti nel quartiere Monte Tauro. Altre richieste di denominazione o attribuzione della numerazione civica, sollecitate dalla cittadinanza, sono al vaglio dell’assessorato.
Ronco Pietro Perna è priva di targa tolta neglia anni’80 per rifacimento muro e restauro casa angolo …. che fine ha fatto? chi era Pietro Perna?- in via limpetra fra via epicarmo e via xifonia.