Agnone e Campolato basso e non solo necessitano di toponomastica. All’amministrazione è stata inoltrata dall’associazione intercomunale di Agnone Bagni la richiesta di acquisire un progetto che tiene conto delle denominazioni attribuite nel tempo e che sono ormai presenti sulla piattaforma google maps e google hearth. Ne dà notizia l’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Carrabino.
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Un intervento necessario per dare risposte concrete ai residenti delle contrade che attendono da anni la denominazione di strade periferiche in agglomerati esistenti o di recente costruzione. Questo l’oggetto di specifici incontri che, nei giorni scorsi, hanno visto l’assessore alla toponomastica Giuseppe Carrabino ricevere i rappresentanti dei comitati di residenti per discutere sulle azioni da adottare. “Ho avuto il piacere di incontrare Sebastiano Inserra, presidente dell’associazione intercomunale di Agnone Bagni, che ha chiesto ufficialmente all’amministrazione di acquisire la proposta di toponomastica di Agnone Bagni. Si tratta di un progetto che tiene conto delle denominazioni attribuite nel tempo e che sono ormai presenti sulla piattaforma google maps e google hearth. La proposta prevede l’acquisizione delle tredici denominazioni attribuite al territorio di Agnone Bagni”.
Tra le priorità anche le vie ricadenti in Contrada Campolato Basso nel piano di lottizzazione Ausonia (mare) dove strade sprovviste di denominazione e numero civico, partendo da Brucoli, Baia del Silenzio e Capo Campolato. “Si tratta di un problema che si trascina da diversi anni – aggiunge Carrabino– atteso che dal 2007 le aree sono state cedute al Comune e dal 2016 attendono di essere denominate per venire incontro alle esigenze dei numerosi residenti. Queste legittime richieste saranno discusse insieme a quelle presentate da associazioni e privati cittadini per l’attribuzione di denominazioni a fatti e personaggi della storia locale”. Nell’ambito dell’attività dell’assessorato rientra altresì la rilevazione e realizzazione dei piani della toponomastica, la realizzazione e l’installazione delle targhe e numerazione civica e di una specifica commissione per la valutazione delle denominazioni da attribuire. La toponomastica, con tutte le difficoltà strettamente connesse, specie per affrontare i problemi relativi ai soccorsi (vigili del fuoco, ambulanza), per i corrieri, per i contatti interpersonali relativi ai nuovi bisogni collegati con il settore turistico-ricettivo (bed and breakfast), è particolarmente attenzionata dall’amministrazione e il sindaco Giuseppe Di Mare ha voluto inserirla unitamente alla rubrica della cultura per valorizzare aspetti della storia e dei personaggi della città.