La ditta che gestisce, oggi, la mensa scolastica non è la stessa che se ne occupava all’epoca dei fatti gravi, riscontrati due mesi dopo il ritorno degli alunni tra i banchi.
Le carenze nel servizio di mensa scolastica, pur registratesi nell’ autunno del 2023, con fatti inammissibili, come la presenza di un tappo nella frittata, sono diventate attuali perché l’interrogazione del consigliere Giancarlo Triberio,, che siede tra i banchi dell’opposizione, è stata discussa in seduta pubblica lo scorso marzo.
Di conseguenza solo ora hanno avuto risonanza mediatica.
Alle dichiarazioni del consigliere del Partito democratico dei giorni scorsi, seguono le repliche dell’assessore alla Pubblica istruzione e dell’amministratore delegato della società che gestisce la refezione allo stato attuale.
“I fatti incresciosi che riguardano il corpo estraneo in un pasto della mensa scolastica, (un tappo nella frittata) rivenuto prima che il piatto venisse consumato da un bambino frequentante un istituto comprensivo di Augusta risalgono al novembre 2023, quando il nostro ufficio Pubblica istruzione ha trasmesso un verbale di denuncia alla Procura della Repubblica, che reca anche la mia firma” sottolinea l’assessore Biagio Tribulato
Sulla vicenda, dunque, il punto di vista dell’esponente della Giunta e della ditta che espleta il servizio, dopo le dichiarazioni del consigliere comunale del Pd Giancarlo Triberio circa il fatto che, le carenze, alcune anche gravi, segnalate 5 mesi fa siano state discusse in Aula nell’ultima seduta, svoltasi marzo a Palazzo San Biagio, data in cui l’interrogazione è approdata in Consiglio comunale.
Per l’assessore Tribulato con delega alla Pubblica istruzione è necessario precisare che, dal suo insediamento è stato dato mandato agli uffici preposti di istituire la commissione di vigilanza sulla mensa che si interfaccia con la ditta appaltatrice del servizio, con l’Asp e con costanza con gli uffici comunali.
“Quando le pietanze non sono state gradite o le quantità considerate non sufficienti a saziare i fruitori della mensa si è data immediatamente comunicazione alla ditta. Inoltre – precisa – la risposta all’interrogazione, sarebbe arrivata in Aula per il consigliere nei tempi previsti dalla legge, ovvero nel dicembre 2023 se non si fosse registrata l’assenza di Triberio dal suo ruolo istituzionale.
Pertanto è stata discussa solo nel marzo 2024. Inoltre – aggiunge l’assessore – per iscritto è stata inviata alla sua casella di posta elettronica certificata istituzionale.
L’Amministrazione comunale collabora le istituzioni della mensa e i dirigenti scolastici con confronto e aggiornamento quotidiano costante per l’erogazione di un servizio dignitoso che i nostri piccoli meritano ed è indispensabile sfatare qualsiasi allarmismo.
Per tutti i cittadini, per i genitori in particolare ribadisco l’apertura totale di accesso ai documenti di cui si parla e la massima disponibilità ad ascoltarli sulle dinamiche della mensa scolastica”.
Corrado Spataro, amministratore delegato della Grande Ristorazione Srl, che attualmente svolge il servizio di refezione scolastica), chiarisce che:” tutte le accuse sollevate dal consigliere Triberio fanno capo alla società che ha preceduto quella da lui rappresentata, e che nel corso di questi mesi, a differenza di quanto sostenuto ha sempre avuto rapporti costanti con la commissione mensa e con il Comune.
“Grande Ristorazione – puntualizza – viene periodicamente monitorata da controlli sia dei Nas sia del Sian, controlli che puntualmente sono stati positivamente valutati ,come si evince chiaramente, dai verbali redatti dalle Autorità competenti.
La società si dichiara sin da subito, disponibile a mostrarli a coloro i quali vogliano prenderne visione.