Tappa 100 100 del 100X100 Tour. Giuseppe Di Mare ha incontrato i cittadini; tanti i problemi da essi segnalati.”Chiudiamo la prima fase di ascolto e passiamo al programma” dichiara il consigliere comunale di #perAugusta. Disagio giovanile, decoro urbano assente, buche nelle strade, mancanza di lavoro, assenza di prospettive, villa comunale abbandonata, saracinesche nel centro storico abbassate. Questi alcuni temi sollevati dagli augustani.
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“Con la tappa 100, chiudiamo il nostro straordinario ed entusiasmante 100×100 Tour, una grande campagna di ascolto che ci ha fatto visitare ogni parte della città, ogni quartiere, per ascoltare e definire le problematiche presenti e progettare possibili risposte partendo proprio dal confronto con il territorio e con i suoi cittadini”. Lo dichiara il consigliere comunale #perAugusta, Giuseppe Di Mare dopo il centesimo incontro con i cittadini. “Dal 14 ottobre 2019 al 29 febbraio scorso, con oltre 100 tappe quotidiane, abbiamo dedicato attenzione alle persone, alle realtà economiche e associative del luogo, molte delle quali sfiduciate e pessimiste sul futuro della nostra città. Di tutto questo – spiega – ne abbiamo fatto un minuzioso resoconto sui social, pubblicando quotidianamente una tappa e le tematiche affrontate. Siamo stati nell’Augusta silenziosa, che lavora incessantemente, che si dona all’altro, che paga le tasse a volte senza avere i corrispettivi servizi, che spesso vede distante il Palazzo di Città.
Nella nostra città ci sono territori e realtà diverse, abitate da cittadini che ci hanno accolto nelle loro attività e nelle loro case, dimostrandoci la volontà e la voglia di discutere e partecipare alla risoluzione delle questioni importanti per il futuro della nostra Augusta. Abbiamo voluto ascoltare, – prosegue Di Mare – questa è stata la rivoluzione che abbiamo proposto, con rispetto e attenzione ogni “esperienza” fino a casa loro, lì dove vivono e dove lavorano. Ci hanno parlato di cose concrete: di disagio giovanile, di decoro urbano assente, di buche nelle strade, di mancanza di lavoro, dell’assenza di prospettive, della villa comunale abbandonata, delle saracinesche nel centro storico abbassate, degli anziani che non hanno luoghi per incontrarsi, dell’assenza delle istituzioni nel contesto imprenditoriale, del turismo inesistente, dei sacrifici che fanno gli imprenditori, delle tasse alte, delle code negli uffici comunali, degli impianti sportivi fatiscenti, dell’apatia culturale e sociale che insiste in città.
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Ma ci hanno parlato anche della voglia di riscatto, della speranza di un futuro per loro e per i propri figli o nipoti. Ci hanno dato dei suggerimenti e tante, tante idee. Abbiamo anche parlato dei temi che abbiamo a cuore, dell’idea di città, di futuro e speranza, perché noi siamo convinti che c’è un futuro per Augusta fatto di partecipazione e coinvolgimento. Per questo, ogni parte della città, con le sue priorità, avrà spazio nel programma elettorale che stiamo elaborando. Partendo proprio dall’ascolto di chi vive nei vari quartieri, di chi ne conosce pregi, limiti, problemi e possibili soluzioni. Concludiamo il #100x100tour con un grazie agli augustani”. Gratitudine viene espressa dal consigliere Di Mare agli augustani per l’accoglienza ricevuta nelle case e nelle attività. “Grazie per aver condiviso con noi le vostre storie – conclude – i vostri suggerimenti e le vostre idee. Grazie per la fiducia che avete in tutti noi”.