Inquinamento nel porto di Augusta causato da uno sversamento di idrocarburi. I militari della Guardia costiera hanno curato gli accertamenti sottoponendo a sequestro penale l’attrezzatura. Nella zona il sindaco ha effettuato un sopralluogo.
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In corso la bonifica dell’intera rada portuale a seguito della fuoriuscita di gasolio da una nave, ormeggiata al pontile della Maxcom, che si è verificata nella notte tra martedì e mercoledì. Non è stata ancora accertata l’esatta quantità di prodotto idrocarburico finito in mare. L’incidente è avvenuto durante le operazioni di discarica da una motocisterna ad una società terminalista industriale. Le operazioni di bonifica sono coordinate dalla Capitaneria di porto-Guardia costiera di Augusta, che sta vigilando costantemente sull’andamento di queste opere di raccolta da parte delle società portuali preposte alle attività di disinquinamento. I militari della Guardia costiera hanno anche curato gli accertamenti di polizia, sottoponendo a sequestro penale l’attrezzatura utilizzata durante le attività di discarica, denunciando all’autorità giudiziaria i responsabili. Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di porto di Augusta nelle attività di polizia ambientale ed a difesa del territorio.
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E nello specchio acqueo in cui si è verificata la fuoriuscita di gasolio stamattina ha effettuato un sopralluogo il sindaco, Giuseppe Di Mare, a bordo di un natante, insieme con i tecnici dell’Arpa, il gestore del deposito costiero di carburante, la cui sede insiste in pieno centro abitato. “Un grande lavoro si sta facendo per effettuare le operazioni di bonifica. E’ un tipo di incidente – sottolinea il primo cittadino – che non era mai avvenuto in questo deposito. L’area invasa dal gasolio è circoscritta. Sono state posizionate panne assorbenti” Sono in corso gli accertamenti di polizia giudiziaria. Le operazioni sono coordinate della Capitaneria di porto di Augusta.