Un’interrogazione urgente è stata presentata dai consiglieri di opposizione: Gulino, Assenza, Contento, Montalto e Triberio per sollecitare risposte sulla vicenda dello sversamento di gasolio, che si è verificato nei giorni scorsi, e una presa di posizione chiara da parte del Comune sulla tutela del territorio martoriato. I consiglieri si dicono preoccupati e accusano l’Amministrazione di aver sminuito il problema. ” Stiamo seguendo la vicenda passo passo” assicura il sindaco Di Mare.
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L’incidente avvenuto la scorsa settimana in un puntile della Maxcom, deposito costiero di carburante che insiste in pieno centro abitato, continua a far discutere e una parte dell’opposizione chiede chiarezza all’Amministrazione comunale accusandola di aver sottovalutato il problema. I consiglieri comunali di minoranza: Pippo Gulino e Giancarlo Triberio (Nuovo patto per Augusta), Giuseppe Assenza e Milena Contento (Insieme per Augusta) e Peppe Montalto (Gruppo misto) si dicono preoccupati ed hanno presentato un’interrogazione urgente agli assessori all’Ambiente e alle Politiche portuali, rispettivamente Cosimo Cappiello e Tania Patania per far luce sulla reale situazione “al fine di valutare progetti validi di recupero e tutela nonché di visione del prossimo futuro”. “Paradossale” è secondo i cinque consiglieri “lo sminuimento dell’accaduto e lo sviare la problematica sul potenziamento delle centraline”. Bisogna, invece, a loro dire:” affrontare con decisione e trasparenza la situazione nonché chiarire le intenzioni sul futuro”. Gulino, Assenza, Contento, Montalto e Triberio ricordano che nella notte fra il 2 e il 3 febbraio, durante un’attività di carico-scarico presso il deposito Maxcom, dove la rottura strutturale di una condotta ha determinato la sversamento di gasolio.
“Un gravissimo incidente – commentano i consiglieri le cui ripercussioni si mostrano, palesi, sia nelle acque del porto sia nell’aria rimasta a lungo irrespirabile come evidenziato anche dalle tantissime segnalazioni da parte dei cittadini tramite l’app Nose di Arpa Sicilia. Invece delle attese manifestazioni di legittimo sdegno e di stigmatizzazione dell’accaduto, in città, da parte dell’amministrazione, risuonano, seppur doverose, soltanto parole di ringraziamento per tutti quelli “che si stanno adoperando per limitare i danni” di quello che, così, sembrerebbe voler essere derubricato come semplice e banale incidente anche se si rileva che “non era mai successo!”, quando, invece, la necessità di attivare le procedure di bonifica ne rivela la reale gravità accentuata dall’immediata vicinanza al centro abitato. Sminuire, se non addirittura provare ad ignorare la gravità di un problema non si rivela mai una soluzione valida a lungo termine, come ci ricordano oggi le immagini della foce del Mulinello deturpato dalla possibile presenza di idrocarburi che sembrerebbe essere collegata allo sversamento in oggetto le cui conseguenze nel tempo e nei luoghi a noi cari non sono state ancora adeguatamente analizzate. Si vada oltre i semplici ringraziamenti, e non soddisfa più richiedere di potenziamento del sistema delle centraline che sembra solamente una operazione per distrarre dalla concretezza del problema che esige, invece, soluzioni concrete e prese di posizioni chiare e non più ambigue a tutela di un territorio già martoriato e le cui conseguenze ricadono direttamente, e senza sconti, su tutti i cittadini. Da qui – concludono – la necessità, per noi consiglieri comunali, di una interrogazione urgente”.
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“Fino ad oggi ci sono stati incontri tra la nostra Amministrazione e gli enti coinvolti, il terzo stamattina a cui ha partecipato il nostro assessore all’Ambiente in Capitaneria di porto” dice il sindaco, Giuseppe Di Mare nel puntualizzare che l’attenzione della civica Amministrazione verso quanto accaduto c’è tutta. “Vi è un’inchiesta in corso e noi stiamo seguendo la vicenda. Tutti i mezzi antinquinamento hanno svolto il lavoro che è quasi ultimato. Nei giorni successivi all’incidente il primo cittadino insieme con l’assessore all’Ambiente, Cosimo Cappiello e al consigliere di maggioranza Paolo Trigilio (100 per Augusta) ha effettuato un sopralluogo nella zona interessata dallo sversamento di gasolio evidenziando che si è trattato del primo incidente verificatosi nel deposito costiero di carburante della Maxcom.