Il Consiglio comunale ha approvato il Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche), il documento unico di programmazione (Dup) 2025 – 2027, il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2023, l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione per l’anno 2025.
Riguardo al servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani e assimilati, di manutenzione del verde pubblico e dei servizi connessi sul territorio comunale è stata data lettura all’Aula, da parte del responsabile del settore Ecologia Edoardo Pedalino, della relazione illustrativa della scelta della modalità di gestione del servizio pubblico locale.
Scelta che prevede un cambiamento perché il sistema di raccolta porta a porta produce scarsi risultati in quanto la differenziata si attesta al 35% e sarà sostituito dal sistema caretta – caretta, già approvato dal Consiglio lo scorso marzo.
Come ha puntualizzato, infatti, il dirigente, non c’è niente di nuovo rispetto al nuovo piano già approvato ma si tratta di una relazione integrativa necessaria per avviare le procedure di appalto, che avrà una durata settennale.
L’Aula ha dato l’ok anche al regolamento per la disciplina dell’occupazione del suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione – Dehors, che è stato illustrato dall’ingegnere Massimo Sulano, responsabile del settore Urbanistica, la cui importanza è stata evidenziata dal consigliere comunale Rosario Sicari.
Per quanto riguarda l’adeguamento del costo di costruzione, come ha spiegato Sulano, in vigore nell’anno 2024 da applicarsi dal primo gennaio 2025 non risulta variazione tendenziale dell’aumento percentuale rispetto all’anno precedente.
Quindi a decorrere dal primo gennaio 2025 il costo per nuovi edifici residenziali rimane invariato e cioè pari ad 273,73 euro al metro quadrato.
Per gli oneri di urbanizzazione l’incremento relativo all’adeguamento Istat riferito al periodo dicembre 2020 – agosto 2024 è pari al 9,70%.
Il Dup, atto propedeutico all’approvazione del bilancio, è stato illustrato da Gisella Vaccaro, responsabile del settore Finanze.
“Si tratta di un documento in cui vengono illustrati gli stanziamenti che verranno riportati nello strumento di programmazione finanziaria ed è suddiviso in due sezioni: strategica con gli obiettivi da raggiungere nel mandato elettorale e operativa con gli obiettivi che vengono gestiti dai responsabili di settore.
Nel documento unico di programmazione sono stati inclusi l’aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche, il piano di acquisto di beni e servizi e la spesa del personale.
Il Piano di abbattimento delle barriere architettoniche (Peba) è stato illustrato dalla redattrice dello stesso, l’architetto Giulia Alonzi.
Sarà applicato in edifici di proprietà comunale e privati: scuole, uffici comunali e postali, chiese e tutti i luoghi di pubblica fruizione.
Gli edifici individuati finora sono 39; 10 gli spazi urbani, 17 i percorsi pilota.
Il Peba è strategico e dinamico quindi sarà costantemente aggiornato.
Ci saranno, infatti, varie integrazioni tra cui quella dell’inserimento del cimitero.
“Il Peba è un piano di cui ogni Comune è obbligato a dotarsi” ha detto Sulano.
Sono cinque le macro categorie che lo compongono: accessi, percorsi esterni, percorsi interni, parcheggi e servizi igienici.
I criteri seguiti sono relativi al numero delle persone che giornalmente frequentano l’edificio, alla destinazione d’uso, alla rilevanza per fasce deboli.
“Il Peba rappresenta uno strumento fondamentale per avere una città a misura di tutti: persone con disabilità, anziani e bambini – ha detto l’assessore Coesione sociale con delega alla Pubblica istruzione, Biagio Tribulato – con il sindaco Giuseppe Di Mare e tutta la civica Amministrazione lo abbiamo fortemente voluto e per la cui attuazione la prima volta abbiamo ne abbiamo previsto la spesa in bilancio.
Daremo priorità alle scuole pianificando entro la fine del prossimo dicembre di dotare di ascensore tutti in plessi.
Ci sono edificio comunali in cui ancora non sono state abbattute le barriere architettoniche su cui, inoltre, concentreremo la nostra attenzione.
A Palazzo San Biagio occorre riportare in funzione l’elevatore.
In altri uffici abbiamo chiesto ai dipendenti di adeguarsi alle esigenze degli utenti.
Il Peba è stato presentato alla Consulta per le persone con disabilità”.
Quest’ultima, presieduta da Sebastiano Amenta, che è anche presidente dell’associazione 20 Novembre 1989, lo ha più volte sollecitato.
Per il consigliere Paolo Trigilio: “il Peba è un atto di civiltà, di cui Augusta aveva bisogno per andare incontro alle necessità delle fasce più deboli”.
I lavori, presieduti da Marco Stella, si sono tenuti ieri in seduta di aggiornamento ed hanno registrato la presenza di 11 consiglieri su 24.
Quasi tutti i punti sono stati approvati dai 10 membri di maggioranza che hanno preso parte alla seduta con l’astensione del consigliere del M5S Uccio Blanco (l’unico dell’opposizione presente).
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