Un indirizzo scolastico per traghettare i giovani direttamente nel mondo del lavoro dando, comunque, loro la possibilità di proseguire una volta diplomati gli studi universitari.
Il II Istituto di istruzione superiore accresce la sua offerta formativa.
E’ stato presentato, ieri pomeriggio, nell’aula magna della scuola con sede in via Catania il nuovo percorso 4+2 Itet (Istituto tecnologico elettronica e elettrotecnica) quadriennale che sarà avviato a partire dal prossimo anno scolastico.
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 febbraio, termine ultimo per iscriversi anche agli altri indirizzi di studi di tutte le scuole.
La dirigente del Ruiz Maria Concetta Castorina insieme al docente Angelo Santacroce ha parlato del nuovo corso di studi che, la scuola ha voluto proporre con determinazione e che è stato approvato dal ministero competente.
Presenti anche l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Augusta, Biagio Tribulato e il sindaco di Priolo Pippo Gianni in quanto nel suo Comune, come noto, insiste una sede distaccata dell’Arangio Ruiz, in un plesso messo a disposizione dall’Ente locale.
La scuola ha stipulato un partenariato con aziende (tra cui la Coemi e della Sp Micro Electronics che ha manifestato la volontà di entrare a farne parte con un impegno scritto non ancora completamente formalizzato) che daranno il loro fattivo apporto al nuovo indirizzo di studi.
Spesso, infatti, esperti saranno presenti in classe insieme ai docenti e gli alunni si recheranno anche nelle sedi delle imprese.
Il nuovo corso di studi sarà in sostanza una commistione di attività didattiche e stage in azienda. “Una formazione a tutto tondo – ha sottolineato la dirigente scolastica durante la conferenza di presentazione.
L’indirizzo Itet è un indirizzo che già noi abbiamo, ovviamente modernizzato, rapportato ai nostri tempi con l’insegnamento di alcune materie tecniche in lingua inglese, con la possibilità di fare delle esperienze anche di scambio con l’estero e di svolgere delle giornate prolungate a scuola, senza compiti assegnati da eseguire a casa.
Compiti che saranno svolti e sviluppato all’interno del curriculo.
Il progetto elaborato dai docenti è stato accolto dal ministero e noi siamo tra le prime scuole ad avere questa curvatura
Gli alunni svolgeranno lezione dal lunedì al venerdì per sette ore, ma non si esclude un orario più flessibile alle loro esigenze oppure concentrato anche nel pomeriggio per concludersi nella giornata di venerdì alle 12,30.
Gli studenti del primo biennio frequenteranno laboratori di robotica che dal terzo anno assumeranno carattere industriale. Dal terzo anno verranno avviati alla progettazione di impianti elettrici.
“Il percorso di istruzione tecnica quadriennale è incardinato all’indirizzo elettrotecnica ed elettronica articolazione elettrotecnica ed è impostato proprio sulla parte produttiva, automazione, industria 4.0, intelligenza artificiale dei processi produttivi, in questo momento c’è un fabbisogno proprio a livello di robottistica e di controllistica enorme” ha detto il docente Santacroce.
Il presidente dell’Its Steve Jobs, Franco Pignataro, intervenuto da remoto alla conferenza di presentazione ha spiegato che, l’istituto tecnico superiore che ha sede a , Caltagirone e Palermo propone già corsi di alta specializzazione tecnica post diploma.
“Abbiamo aderito a questa progettazione quadriennale, che non è un percorso ridotto ma si contraddistingue per un grande cambiamento di carattere qualitativo.
Non saremo presenti solo dopo il conseguimento del diploma, ma accompagneremo gli studenti già sin dai successivi anni perché siamo convinti del fatto che la nostra scuola oltre alla formazione dei cittadini, debba curare la cultura del lavoro che è un elemento importante”.
L’Itet ha un livello occupazionale pari all’85% e forma tecnici addestrati unendo le competenze dei vostri insegnanti e le nostre che sono per lo più di docenti universitari e tecnici.
Dopo aver conseguito il diploma quadriennale gli alunni frequenteranno due anni intensivi: uno in aula e uno nelle aziende.
L’assessore Tribulato ha evidenziato la ricca offerta formativa del Ruiz e la valenza del nuovo indirizzo che ha una connessione non indifferente con il mondo del lavoro legata ad una forte specializzazioni:” è un elemento importante che va ad arricchire non solo il territorio ma anche dei comuni limitrofi”.
“Questo nuovo indirizzo- ha detto il sindaco Gianni – è un’occasione molto importante per i giovani a cui va spiegato che senza un pezzo di carta non c’è futuro.
L’industria della raffinazione non vivrà per sempre. Abbiamo già identificato una serie di elementi che possono essere utili come l’idrogeno verde visto che Priolo come capofila è stato individuato per un hub per l’idrogeno verde, ma anche il bio-etanolo, il biogas.
Abbiamo ottenuto un finanziamento di 40 milioni di euro per fare il biogas, con il Pnrr che consentirà alla nostra provincia di poter avere uno smaltimento dei rifiuti umidi quasi a costo zero”.