Rifiuti ed alghe depositati sulla spiaggetta del lungomare Granatello.
Ad utilizzarla come discarica, secondo le accuse di Peppe Di Masi, un cittadino che si prende cura del sito, da alcuni anni fruito dai bagnanti, l’attiguo Circolo nautico.
“Una discarica a cielo aperto è sorta sulla battigia a soli cinque giorni dalla pulizia e dal ripristino della stessa che avevo programmato insieme con l’Amministrazione comunale che, prende sicuramente le distanze da tale gesto di inciviltà e confido negli organi di controllo affinché si attivino per espletare l’iter di loro competenza.
Mi recherò personalmente dal presidente del club nautico – dichiara Peppe Di Masi – per conoscere le ragioni che hanno indotto a tale comportamento con l’auspicio che possa tornare sui propri passi riportando la spiaggetta alle condizioni di normalità”.
Di Masi ha denunciato l’accaduto di cui si sarebbe reso responsabile il noto club che, a dire del denunciante non avrebbe avuto l’autorizzazione a farlo.
Sulla sanzione elevata a carico del presunto responsabile non ci sono conferme ufficiali, né da parte della Capitaneria di porto né dal Circolo, il quale sostiene di non avere ricevuto nessuna multa.
Da fonti ufficiose apprendiamo che la sanzione ammonterebbe a 4.000 euro con denuncia penale, e l’obbligo di rimuovere il tutto entro qualche giorno.