Sit –in il 26 giugno indetto da Sippe –Sinappe, Uspp, Cisl e Cnpp, per protestare contro i disagi che affliggono il corpo di Polizia penitenziaria nel carcere di Augusta. si svolgerà dalle 11 alle 14. Sostegno e solidarietà ai lavoratori dal consigliere Triberio.
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Il Sippe –Sinappe, l’Uspp, la Cisl e il Cnpp dopo aver confermato lo stato di agitazione del personale di Polizia penitenziaria, hanno indetto la manifestazione provinciale in programma per giorno 26 per protestare contro lo stato di abbandono e le continue vessazioni che subiscono gli agenti che prestano servizio nella casa di reclusione di Augusta. Con una lettera inviata ai vertici dell’amministrazione penitenziaria, alla Prefettura, alla direzione del carcere e ai rappresentanti sindacali nazionali chiedono l’autorizzazione a svolgere il sit-in di protesta con concentramento davanti l’istituto penitenziario sito in contrada Piano Ippolito dalle 11 alle 14 annunciando che trattandosi di una manifestazione provinciale che coinvolge quattro organizzazioni sindacali del comparto sicurezza rappresentative della Polizia penitenziaria, si prevede la partecipazione di almeno 50 persone, con la presenza dei segretari nazionali e regionali. Assicurano che saranno adottati gli accorgimenti necessari per garantire le distanze tra i partecipanti al fine di rispettare tutte le regole oggi previste contro la diffusione del Covid 19.
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La nota è firmata da Sebastiano Bongiovanni, Michele Pedone, Fabio D’Amico e Francesco Tuzza, rispettivamente rappresentanti di Sippe –Sinappe, Uspp, Cisl e Cnpp. I sindacalisti espongono una serie di problemi da tempo denunciati che penalizzano il personale. Turni pesanti, permessi non concessi, ferie ridotte, poliziotti sindacalisti rimossi dagli incarichi. Queste solo alcune delle questioni che hanno portato i rappresentanti delle 4 sigle a decidere di protestare pubblicamente per far sentire la loro voce. “Pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori del penitenziario di Augusta e vicinanza alle loro lotte sindacali e al sit-in che si svolgerà il 26 giugno. La carenza di personale nei vari ruoli ed una gestione non ottimale da parte dei vertici sottopone serie problematiche ai lavoratori ma anche rischi che potrebbero ripercuotersi sulla sicurezza dell’intero sistema e comparto sicurezza” esprime il consigliere comunale di Articolo Uno, capogruppo del centrosinistra, Giancarlo Triberio.